www.liceoariosto.it |
Liceo
Classico L. Ariosto Ferrara
SCIENZE SOCIALI Programma preventivo
I riferimenti Nella presente progettazione si tengono come riferimenti:
La progettazione dell’insegnamento delle Scienze Sociali vuole proseguire un percorso che caratterizza l’ultimo biennio dell’Indirizzo di Scienze sociali; esso è costruito su alcune parole chiave attraverso le quali leggere la modernità/modernizzazione come cammino costitutivo dell’indirizzo. Durante il quarto anno si è posta l’attenzione sul Le radici della modernità per potersi concentrare, durante il presente anno, su Gli ambiti della contemporaneità, come conclusione di un percorso/cornice capace di dare senso all’intero corso di studio. Le parole chiave vengono individuate in modo da facilitare l’identificazione e il recupero dei saperi pregressi, la contestualizzazione degli stage e quindi l’abitudine a identificare e costruire percorsi sia di gruppo (classe e/o stage formativo) sia individuali. Tale opera pare funzionale al rinforzo della consapevolezza degli alunni/e circa il proprio bagaglio culturale, che può conseguentemente essere speso nell’individuazione di strategie funzionali a organizzare letture e approfondimenti in previsione dell’Esame di Stato.
Il contesto di sfondo La modernità, dal punto di vista sociologico, è un processo senza fine che implica l’idea di innovazione permanente e di una continua creazione del nuovo. Vive nel presente ed è orientata al futuro, promuove l’innovazione ed è avida di novità, al punto di aver messo in discussione se stessa, anche terminologicamente, quasi non riuscendo più a definirsi se non come società del post (postfordismo, postmoderno, postindustriale). In questo senso la contemporaneità viene letta dagli studiosi di Scienze sociali come un fenomeno contraddittorio e problematico, fonte di cambiamenti traumatici, che suscitano tensioni e conflitti di particolare intensità. Solo per citarne alcuni, mentre la rivoluzione industriale implica sia l’alienazione del lavoro, sia l’asservimento della natura, l’attuale momento storico sembra imporre nuove forme di flessibilità e nuove prospettive di sviluppo sostenibile. Così come la rivoluzione politica democratica ha a lungo dovuto affrontare sia i sostenitori dell’ordine tradizionale, sia le possibili degenerazioni del dispotismo democratico, le attuali istituzioni politiche sembrano doversi misurare con lo iato tra un’economia globale e il risorgere di questioni etniche e territoriali, tra forme di riconoscimento sempre più differenziate e istituzioni internazionali che paiono incapaci di gestire questa complessità. E ancora, come la razionalizzazione burocratica, estesa a tutte le forme di organizzazione, riduceva drasticamente gli spazi di autonomia individuale, così l’attuale processo di individualizzazione, che pare non conoscere limitazioni, lascia il singolo in balìa di una situazione esistenziale che può definirsi di incertezza, insicurezza, inadeguatezza e solitudine. Proprio la consapevolezza di come questi processi hanno accentuato il carattere fluido degli eventi, ha portato gli insegnanti a privilegiare alcuni criteri di lettura della realtà. Si sono così individuate in certe antinomie le chiavi per procedere ad una interpretazione del percorso che, senza scioglierne la problematicità, ne possono circoscrivere le difficoltà. Tutto ciò sarà possibile anche grazie all’apporto di tutte le altre discipline: coinvolte nell’attività di codocenza (diritto, storia), di organizzazione dei tirocini (v. biologia) o di contributo più o meno contrastivo (filosofia, matematica) o complementare (italiano, lingue straniere, educazione fisica) all’indirizzo. I criteri sono:
I temi e gli ambiti di aggregazione dei saperi Sono stati quindi individuati alcuni temi che, per la loro rilevanza, sono ancora centrali nel sociale sono caratterizzati da un processo di continua e problematica ridefinizione. La contemporaneità, infatti, ripropone con forme diverse i problemi ereditati dal passato anche se in modi che paiono segnati da una radicale discontinuità negli stili di vita, nei modelli di comportamento, ma anche nella gestione dei conflitti locali e internazionali. In sintonia con i punti di aggregazione dei saperi individuati dal Gruppo di lavoro per l’Indirizzo delle Scienze Sociali (cit.) possono essere focalizzati su:
Questo percorso pare offrire un duplice vantaggio:
Bibliografia di riferimento sui temi individuati N.B. Gli insegnanti si riservano di apportare tutte le variazioni che riterranno utili al corretto e fruttuoso svolgimento del lavoro nelle singole classi e delle attività collegate allo stage formativo dei ragazzi Testi di introduzione/riferimento
per i docenti Lavoro Identità: inclusione/esclusione Famiglia Spazio
- Tempo
Selezione dei contenuti Le discipline di indirizzo (sociologia, psicologia, scienze della formazione, antropologia culturale) forniscono l’ossatura dei temi di lavoro individuati, questo per consentire ai diversi saperi di cooperare, attraverso sguardi obliqui, alla storicizzazione, interpretazione, analisi e problematizzazione degli ambiti prescelti. All’interno dei vari ambiti si reputano riferimenti fondamentali delle discipline di indirizzo, che debbono quindi essere oggetto di più capillare trattazione, i seguenti autori e/o le seguenti correnti. Nella convinzione che la storia esterna condiziona lo sviluppo delle discipline sociali (v. Introduzione al testo di Legrenzi cit.) ci si è impegnati nell'identificare le due polarità che contrastivamente rappresentino le mutate prospettive succedutesi all’interno del Novecento. Seguendo tale criterio si reputano particolarmente significative
Testi in adozione per i ragazzi/e P.Legrenzi,
Storia della psicologia, il Mulino, Bologna 1980
Lo stage formativo (classe 5 Q) Nella progettazione dello stage formativo si tiene conto:
Sulla base di quanto sopra esposto, si prevede che l’esperienza dello stage formativo verrà effettuata nei seguenti ambiti:
Come negli anni precedenti lo stage formativo si articolerà in tre fasi: preparazione teorica, percorso di osservazione e stesura dei dossier sull’esperienza. Vista la rilevanza dell’impegno, della congruenza con la progettazione del Consiglio di Classe e del consistente numero di ore dedicate all’attività, nonché dell’importanza dei problemi affrontati, sembra auspicabile dedicare, durante l’Esame di Stato, uno spazio adeguato all’esposizione dei lavori.
Attività di codocenza (classe 5 Q) Per la scelta delle discipline interessate alla codocenza il Consiglio di Classe ha tenuto presente:
Si è quindi optato per l’abbinamento delle discipline di Scienze Sociali e Storia, con l’obiettivo di focalizzare l’attenzione sugli ultimi quarant’anni del secolo passato, nella convinzione che in essi maturino, e vadano quindi analizzati, i mutamenti che rendono intelligibile la società attuale. E questo nella convinzione che, al di là delle chiavi di lettura, delle ipotesi interpretative, delle a volte nominalistiche differenziazioni terminologiche, le discontinuità tra la prima e l’ultima parte del ‘900 siano un fatto.
Massimo Ariati, Elena Gamboni
|
www.liceoariosto.it |