Liceo
classico L. Ariosto Ferrara
Anno scolastico 2003-04
Classe 4R
Indirizzo di Scienze sociali
insegnante Lucia Marchetti
SCIENZE
SOCIALI
Piano
di lavoro
La
classe e gli obiettivi
Nella
relazione conclusiva del terzo anno dicevo che in complesso la classe
aveva seguito con grande attenzione le lezioni e le diverse attività.
Molti avevano contribuito attivamente alla realizzazione sia delle lezioni
sia delle esperienze anche se su questo piano circa metà della
classe presentava ancora difficoltà nel prendere iniziative e
nel procedere verso forme di autonomia reale.
Sul piano del profitto 9 studenti hanno valutazioni tra 8 e 9, 13 studenti
hanno 7 e 6 hanno 6. La curva gaussiana è rispettata, anzi è
spostata verso l'alto.
Nello stage sono emerse capacità differenziate. I risultati non
sono stati eccellenti per tutte le coppie, perché si tratta di
un lungo percorso che può incontrare difficoltà anche
dovute a contingenze esterne, ma per l'80% circa della classe tutto
è andato bene e per molte coppie si può dire che sono
emerse capacità non previste, soprattutto di tipo creativo. Forse
siamo ancora un po' fragili sul piano argomentativo e critico, a volte
anche per un eccesso di timore, altre volte per pigrizia e altre ancora
per una scarsa curiosità culturale.
Quest'anno si spera di riuscire a fare passi avanti su diversi livelli:
quello più teorico legato a un uso 'intelligente' delle informazioni,
a capacità di muoversi bene tra i testi, in biblioteca e tra
diverse biblioteche anche attraverso la ricerca in rete. Ora la classe,
nella parte prevalente, sembra essere più capace di 'appassionarsi'
alle questioni teoriche e culturali in senso stretto e questo sarà
un passo avanti importante che ci farà apprezzare lo studio in
questo ultimo biennio della scuola secondaria. La lezione in classe
potrà così prendere sempre più la caratteristica
del dialogo e del confronto seminariale nel quale persone, che ormai
si conoscono da tre anni, portano avanti una ricerca comune e condivisa
sulle questioni fondamentali dell'indirizzo, con una strumentazione
che si è fatta più sicura.
Un ulteriore livello potrà essere quello dell'autonomia dall'insegnante
verso uno studio più autodiretto, con fasi di organizzazione
personale e libera e in questo un grosso stimolo verrà dallo
stage formativo.
Infine sarà importante accogliere e provare l'obiettivo indicato
dal Consiglio di classe di una maggiore apertura nei confronti delle
nuove esperienze, ma anche delle richieste che provengono dai diversi
statuti disciplinari.
Organizzazione
dei contenuti
L'organizzazione
dei contenuti si muove su tre livelli:
- lo statuto disciplinare
- i percorsi pluridisciplinari
- lo stage formativo
PSICOLOGIA
Lo
studio della psicologia prosegue in modo sistematico lo studio di alcune
questioni di statuto della disciplina mediante lo studio dell'origine
e di momenti storici e teorici cruciali.
L'esito conclusivo sarà di ricomposizione della fisionomia essenziale
della disciplina e delle sue potenzialità esplicative del comportamento
umano.
A.
Statuto epistemologico
La Psicologia
come scienza
- La Gestalt
- La psicoanalisi di Freud
B.
Approfondimento
Normalità
e devianza: la figura del folle, del diverso e l'interpretazione della
psicanalisi. Lettura di alcuni casi clinici.
LETTURE
- P.Legrenzi, Storia della psicologia (manuale)
- S.Freud, Cinque conferenze sulla psicanalisi, Boringhieri
- Sigmund Freud, biografia per immagini, Boringhieri
- Casi clinici
SOCIOLOGIA
A.
Statuto epistemologico
-
Karl Marx (1818-1883)
La concezione materialistica della storia. I concetti di alienazione,
divisione del lavoro e rapporti di produzione capitalistica, struttura
e sovrastruttura, ideologia e 'falsa coscienza', classe, surplus, il
superamento del capitalismo.
- Max Weber (1864-1920)
La sociologia come scienza comprendente, l'idealtipo e i fondamenti
dell'agire sociale, l'avalutatività delle scienze sociali. Il
potere. La burocrazia. La stratificazione sociale.
Razionalizzazione e disincanto del mondo.
- La Vienna di
Freud
- La Scuola di
Francoforte. Il marxismo, la psicanalisi e le ricerche sulla famiglia
e sulla personalità. La critica della razionalizzazione. L'industria
culturale. J.Habermas e N.Elias
B. Approfondimento
- il potere: le
letture di Weber e di Elias
LETTURE
- P. Jedlowski, Il mondo in questione, Carocci (manuale)
- R. Aron, Le tappe del pensiero sociologico, Mondadori
- M. Weber, La scienza come professione in Il lavoro intellettuale
come professione, pp.19-21
- N. Elias, La società di corte, il Mulino
Percorsi
pluridisciplinari
In questa sezione
le scienze sociali, e cioè l'antropologia culturale, la sociologia,
la psicologia sociale, ma anche la storia dell'educazione, il diritto,
l'economia, la storia trovano una collocazione congrua al loro statuto,
fortemente interconnesso e interrelato a campi culturali di confine,
pensiamo alle letterature, alle arti e alla storia della scienza.
Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno mantenere anche per il
triennio il tema unificante società e modelli culturali
secondo una lettura di taglio storico-antropologico. Si ripropongono
anche le tre mappe di articolazione del tema, tuttavia qualcosa cambierà
nella scelta di contenuti specifici e anche nelle modalità di
realizzazione, per esempio nelle compresenze e nello stage.
1. Per una
lettura della società…
Questo
percorso ha come fulcro il concetto di società, ma, mentre
al biennio ne ha analizzato la dimensione economica e giuridica, pur
misurata sui bisogni naturali e culturali, nel triennio articola la
sua trattazione in modo più ampio e approfondito, nel 'passato'
e nel 'presente'.
Nel terzo anno una parte consistente di tempo e di contenuti ha indagato
le condizioni della nascita della Sociologia e poi l'attenzione si è
concentrata sul tema della città "metafora del luogo
di elezione di una vita veramente umana".
Quest'anno il tema rimane oggetto di studio, ma l'analisi si allarga
alla comprensione delle origini dello stato moderno e del potere.
Nel quinto anno il centro dell'analisi diverrà la metropoli
e la globalizzazione in cui confluiranno gli esiti dei percorsi
precedenti e si vedranno le crisi e le contraddizioni anche sul piano
dell'identità personale e culturale.
Passato
1.a. Dalla città allo stato: il potere assoluto. L'origine
dello stato moderno. CODOCENZA
Storia: Laura Bolognini
Scienze sociali: Lucia Marchetti
L'approfondimento del quarto anno va a cercare in maniera più
analitica le caratteristiche dello stato moderno, il suo emergere e
il suo affermarsi, dalle forme dell'ancien régime in cui
i legami di potere tra il re e la nobiltà erano caratterizzati
da una dipendenza reciproca, a quelli della corte di Luigi XIV°
in cui la nobiltà diviene completamente dipendente dal sovrano,
seppur in modo implicito e in un universo dorato.
La scelta di questo approfondimento è giustificata dal fatto
che lo stato moderno ha costituito e tuttora costituisce la forma
prevalente di organizzazione sociale anche se i processi di globalizzazione
mettono in discussione la sovranità territoriale e le specificità
culturali. Il quinto anno avrà, appunto, come temi forti le conseguenze
dei processi di globalizzazione.
Presente
1.c. Il potere e i diritti nella città.
Questa sezione porta la riflessione sul potere nella città in
cui viviamo. Sarebbe importante che gli studenti capissero come vengono
prese le decisioni, chi ha potere, qual è la gerarchia, ecc.
per mettere a confronto il presente con il passato. Inoltre costituisce
un rinforzo dello stage sulla crisi del Welfare. In particolare il Diritto
si occuperà dei diritti dei minori e della donna e le scienze
naturali vedranno in come in città si realizzano i diritti al
movimento dei soggetti disabili. Quest'ultimo percorso si colloca in
continuità con il lavoro dello scorso anno 'Giocare nel verde
in città' svolto in collaborazione di 'Il corpo in città'.
Le scienze naturali, inoltre vorrebbero riprendere il tema del disagio
legato all'obesità nei bambini.
Si sta valutando la possibilità di aprire un approfondimento
sulla condizione degli stranieri in città da parte della
prof.ssa Calabrese e in continuità con i temi affrontati dalla
letteratura migrante di cui si parla nel punto 2.
Per la parte relativa alle scienze sociali si veda il Progetto di stage
formativo sul Welfare.
2. Cultura-individuo-interazione
sociale
Questo percorso
concentra l'analisi su aspetti di relazione tra il singolo e
la cultura e tra il singolo e gli altri individui, cioè sulla
dimensione psicologico-relazionale.
2.a Gli stranieri in città. Gli scrittori migranti. Italiano
Questo percorso riprende una attività svolta nella classe seconda
di lettura di romanzi di scrittori migranti e prevede la partecipazione
ad un convegno. Il tema dell'incontro-scontro tra il singolo e la nuova
cultura, il doppio legame.
Le scienze sociali potranno contribuire alla partecipazione al convegno
o alla costruzione di un percorso sulla condizione degli immigrati in
città nell'ambito dello stage formativo.
2.b La figura
del folle, del diverso e la reazione della società
Scienze sociali, Storia, Italiano, Inglese
Analisi di alcune testimonianze letterarie: Orlando, Don Chisciotte,
Re Lear
Scienze sociali: marginalità e devianza. La lettura di Foucault
e altri sulla storia della
povertà e della follia.
3. Culture
e visione del mondo
Questo percorso
accentua la dimensione culturale in senso antropologico, studia cioè
il modo in cui i gruppi, le comunità esprimono le loro capacità
umane, la loro 'immagine del mondo'.
3a. Galileo e
la società della Controriforma
- I gesuiti e il modello educativo della Ratio studiorum
3b. La società
di corte. Versailles e il Re Sole
- N.Elias, La società di corte
- Saint-Simon, Il Re Sole
- F. Richaud, Il signor giardiniere
Ferrara,
Ottobre 2003
l'insegnante
Lucia Marchetti
|