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  REGOLAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

 

  PASSAGGI. Le Scienze sociali in classe

 

 

 

 

ART. 1

Istituzione della Rete

 

1. Con riferimento all’esperienza di ricerca, innovazione e riflessione culturale nell’area delle scienze umane e sociali che ha coinvolto un numero sempre maggiore di scuole a partire dal 1974, viene istituita la Rete, a carattere nazionale, di istituzioni scolastiche autonome denominata “Passaggi. Le scienze sociali in classe”.

 

 

ART. 2

Natura e finalità della Rete

 

1. La Rete ha lo scopo di promuovere i processi di innovazione del curricolo liceale di scienze umane e sociali con riferimento sia all’asse epistemologico-culturale, sia alle pratiche didattiche. In quanto tale può assumere iniziative e formulare proposte ai sensi dell’art. 11, DPR 275/99.

 

2. Sotto questo profilo la Rete si configura come un coordinamento di istituzioni scolastiche che intendono realizzare un’attività di ricerca teorica e di pratica didattica attraverso lo studio, il confronto, lo scambio e la produzione di materiali di lavoro.

 

3. Per la realizzazione di tali attività, le istituzioni scolastiche aderenti alla Rete si impegnano ad una partecipazione attiva e ad un protagonismo cooperativo.

 

4. L’attività della Rete sarà anche rivolta alla costruzione di rapporti di collaborazione su progetti tra istituzioni scolastiche e contesti territoriali. In particolare si ricercheranno le coerenti forme di integrazione tra il percorso curricolare e le varie espressioni del mondo della produzione e del lavoro, dei servizi alla persona pubblici e privati, del volontariato.

 

5. I risultati raggiunti saranno diffusi tra le istituzioni scolastiche che realizzano curricoli di scienze umane e sociali e saranno portati all’attenzione sia della ricerca accademica, sia delle istituzioni politico-amministrative.

 

6. In particolare, ai sensi degli ARTT. 6 e 7 del D.P.R. 275/99 la Rete esercita, in forma cooperativa, le seguenti attività:

a. la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale di docenti che abbiano maturato esperienze significative di costruzione e gestione didattica del curricolo di scienze umane e sociali;

b. la ricerca, la sperimentazione e l’innovazione metodologico-didattica;

c. la documentazione, lo scambio e la diffusione delle esperienze didattiche prodotte dalle scuole in rete.

7. La Rete si propone come interlocutore di associazioni di categoria e di soggetti istituzionali a livello nazionale, regionale e locale.

 

 

ART. 3

Adesione al Rete e compiti delle istituzioni scolastiche autonome

 

1. Per aderire alla Rete è necessario che l’istituzione scolastica inoltri la richiesta formale alla sede organizzativa, di cui al successivo art.4, accompagnata da una sintetica documentazione della propria storia formativa e dalla delibera del Collegio dei Docenti, assumendolo nel P.O.F.

 

2. Ogni nuova candidatura va accolta dai quattro istituti di cui al successivo art.4 c 4, salvo ratifica della maggioranza semplice degli istituti componenti la Rete, costituiti in Assemblea nel corso del seminario annuale.

 

3. In particolare gli istituti scolastici che aderiscono alla Rete si rendono garanti:

a. di favorire all’interno del proprio istituto scolastico le attività di ricerca, formazione e innovazione definiti dall’ART. 2 del presente Regolamento;

b. di designare un proprio docente a partecipare alle iniziative della Rete, in particolare finanziandone la presenza al seminario annuale;

c. la designazione del docente viene fatta dal dirigente scolastico nell’ambito degli insegnanti più direttamente coinvolti nella gestione culturale e didattica dell’indirizzo di scienze sociali presente nell’istituzione scolastica;

d. di individuare adeguate forme di riconoscimento economico dell’attività dei docenti che realizzano i progetti didattici concordati in sede di coordinamento;

e. di finanziare con un contributo annuale di € 250,00 le spese di organizzazione della Rete, nonché di gestione del sito web.

f. di promuovere la diffusione, sul proprio territorio, della cultura cooperativa di rete attraverso il coinvolgimento degli istituti scolastici che realizzano analoghi modelli curricolari.

 

 

ART. 4

Iniziative e modalità organizzative della Rete

 

1. La Rete promuove ogni anno, per i propri aderenti, almeno un seminario di studio della durata minima di due giorni.

 

2. L’individuazione del tema da trattare e delle modalità di svolgimento dell’iniziativa vengono decisi prima della conclusione dell’appuntamento annuale del seminario della Rete in modo che ciascun istituto aderente, attraverso il docente che lo rappresenta, venga coinvolto nelle scelte culturali e organizzative.

 

3. Uno degli istituti scolastici aderenti alla Rete, è scelto, annualmente, come sede del seminario di studi e svolgerà il compito di organizzatore culturale dell’evento. In particolare contatterà gli eventuali relatori e curerà in sede locale gli aspetti relativi alla logistica (accoglienza e prenotazione alberghiera, funzionalità della sede dei lavori).

 

4. Quattro istituti scolastici svolgeranno, permanentemente, la funzione di sede amministrativa, di sede organizzativa,  di sede di raccordo scientifico-culturale con l’Università, gli Enti di Ricerca e le Associazioni Disciplinari e di gestione del sito web.

In particolare, il primo compito verrà svolto dal Liceo Ariosto di Ferrara, il secondo dal Liceo Ainis di Messina, il terzo dall’ISISS Pacifici e de Magistris di Sezze, il quarto dall’Istituto Manzoni di Suzzara (MN).

La sede amministrativa gestirà i contributi che annualmente verseranno gli istituti aderenti per sostenere le spese di organizzazione del seminario residenziale (con eccezione di quelle riferite alla partecipazione dei docenti che verranno finanziate dai singoli istituti come da art. 3 comma b). Al termine di ogni anno finanziario il Liceo Ariosto invierà agli istituti della Rete la relativa rendicontazione. Inoltre essa si incaricherà di inoltrare al MIUR le richieste di finanziamento delle iniziative della Rete.

La sede organizzativa si occuperà di accogliere le richiesta di adesione alla Rete, di informare gli istituti aderenti sulle modalità organizzative relative allo svolgimento del seminario annuale, di curare la visibilità delle iniziative e la diffusione dei prodotti didattici e culturali della Rete.

La sede di raccordo di raccordo scientifico-culturale si occuperà di curare i contatti con l’Università, gli Enti di Ricerca e le Associazioni Disciplinari. L’Istituto Manzoni di Suzzara assumerà il compito di gestione del sito.

 

5. Le quattro istituzioni di cui al comma precedente hanno altresì il compito di attivare congiuntamente le procedure di adesione alla rete e presentarle all’assemblea annuale per la relativa ratifica.

 

 

ART. 5

Diffusione delle esperienze

 

1. Quando lo ritenga opportuno la Rete può organizzare seminari di presentazione, di confronto e di diffusione delle proprie esperienze culturali e didattiche, rivolte ad istituti scolastici interessati che ne facciano richiesta, anche se non fanno parte della Rete.

 

2. Gli istituti scolastici aderenti alla Rete si impegnano a dotarsi degli strumenti necessari per la pubblicizzazione e diffusione delle esperienze didattiche realizzate con tutti i mezzi che riterranno più idonei.

 

 

ART. 6

Revisione del regolamento

 

1. Il presente Regolamento potrà essere motivatamente modificato a maggioranza semplice degli istituti scolastici componenti la Rete.

 

 

 

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