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Crescere nelle storie e nella storia...

Laboratori orientativi con la scuola media

 

Liceo Classico L. Ariosto Ferrara - Indirizzo di Scienze sociali

Anno scolastico 2002/03 - Classe 1R

Laboratori orientativi con la scuola media

 

Crescere nelle storie e nella storia: i riti di passaggio

 

Il 18 Dicembre 2002 dalle ore 15.30 alle ore 17.30 si è svolto l’incontro con la scuola media per l’orientamento. Nella prima fase comune, la prof.ssa Maria Calabrese ha dato le linee generali del progetto che si colloca all’interno della legge 9/1999, art.2 comma 4. In tale legge si stabilisce che "la programmazione curricolare può prevedere, nell’ambito delle possibili compensazioni tra le discipline fino ad un massimo del 15% di ciascuna di esse, moduli che presentano le caratteristiche essenziali degli indirizzi delle scuole secondarie superiori, anche con il concorso dei docenti delle scuole secondarie superiori collegate in rete con la scuola media". Lo scopo è di orientamento nella scelta della scuola superiore per gli studenti della scuola media e di autorientamento per quelli della secondaria circa la scelta effettuata. Inoltre si intende rafforzare per tutti la motivazione nei confronti della scuola in generale, l’autonomia e la responsabilità individuale. Quindi le modalità di lavoro saranno fortemente orientate al raggiungimento di questi scopi e vedranno gli studenti protagonisti principali.

Ci siamo poi suddivisi in piccoli gruppi. Per la classe 1 R erano presenti il prof. Enrico Bresciani (coordinatore e insegnante di linguaggi non verbali) e la prof.ssa Lucia Marchetti, insegnante di scienze sociali, mentre per la classe prima della scuola media ‘Dante Alighieri’ era presente la prof.ssa Cristina Conforti.

Viene presentata una proposta da Marchetti su un possibile laboratorio, un questionario già pronto sul tema dell’ascolto, sperimentato a Genova da studenti di un altro liceo delle scienze sociali, ma la proposta viene scartata perché si pensa che i ragazzi della media si aspettino qualcosa di diverso.

La prof.ssa Conforti dice che stanno studiando le funzioni di Propp e allora Marchetti propone un collegamento attraverso l’Antropologia, disciplina che rappresenta la chiave interpretativa dell’Indirizzo di scienze sociali. In particolare con un argomento che la sua classe prima R sta analizzando in questi giorni, i riti di passaggio.

Si passa quindi a delineare un possibile percorso di attività per i tre giorni di quattro ore ciascuno. Prima di tutto desideriamo che ci sia comunicazione tra ‘grandi’ e ‘piccoli’, quindi, dopo una breve presentazione in plenaria, si formeranno 6 gruppi di 7 ragazzi e ragazze, visto che si tratta di due classi di 26 alunni e saranno misti fra media e liceo. In secondo luogo vorremmo che ogni gruppo sviluppasse autonomia e responsabilità, quindi sarà piuttosto libero di muoversi e di darsi i tempi che ritiene utili per la buona riuscita del lavoro. Così ogni gruppo deciderà la visita alla scuola nel momento delle tre giornate che riterrà più opportuno.

Primo giorno. Cominceranno i ‘piccoli’ a raccontare le funzioni di Propp ai ‘grandi’ e lo faranno aiutandosi con maschere che realizzeranno con il contributo di una collega della prof.ssa Conforti. I ‘grandi’ invece racconteranno uno o più riti di passaggio servendosi di cartelloni o altro che costruiranno con il contributo del prof. Bresciani, ma potremmo chiedere anche la collaborazione della prof.ssa Brancaleoni, insegnante di italiano. Il gruppo sceglie in seguito un rito di passaggio da illustrare.

Secondo giorno. Lavoro di gruppo. Si staccano quattro ‘piccoli’ e quattro ‘grandi’ che vanno a costituire un nuovo gruppo, il settimo, e cominciano a preparare la rappresentazione di un rito di passaggio nella polis classica per il terzo giorno. (Per questo rito è stato chiesto un contributo al prof. Claudio Cazzola insegnante di greco). Gli altri proseguono il loro lavoro. Tutti sono aiutati dagli insegnanti della scuola media e del liceo.

Terzo giorno. Questo ultimo incontro avverrà almeno a una settimana di distanza dai primi due. Nella prima parte della mattinata proseguiranno i lavori di gruppo e nell’ultima parte ci sarà la rappresentazione del rito di passaggio nella polis da parte del gruppo prescelto. Si pensa all’uso del power point.

 

Organizzazione

Lavoro preliminare
La scuola media prepara le funzioni di Propp che gli studenti di prima R dovranno imparare dalle spiegazioni dei compagni ‘piccoli’.
Il liceo prepara i riti di passaggio che gli studenti della media dovranno imparare dalle spiegazioni dei ‘grandi’. Avvia l’acquisizione del linguaggio del power-point per valutare se sia possibile utilizzarlo nella comunicazione.

Materiali
Si prevede ci sarà bisogno di carta da pacco, cartelloni, colori, colla, e materiale di cancelleria.
Lavagna luminosa, lucidi, pennarelli da lucidi, lavagna a fogli mobili, computer…

Spazi

Il primo giorno una mezz’ora circa per iniziare lo spazio grande della pedana da teatro con 50 sedie e poi 6 spazi con tavoli per gruppi di 7 persone, isolati da paraventi, potrebbe essere lo spazio antistante il teatro e qualche aula, spazio multimediale.

Il secondo giorno 7 piccoli spazi isolati da paraventi, spazio multimediale

Il terzo giorno ancora 6 spazi più la pedana del teatro, spazio multimediale.

Tempi

Martedì 1 Aprile 2003

Giovedì 3 Aprile 2003

Venerdì 11 Aprile 2003

 

 

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