Fabaceae

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Descrizione

Fabaceae

Fabaceae

ca. 19000 specie; Famiglia cosmopolita, assente solo in Antartide, diffusa in quasi tutti gli ambienti. Molti generi sono endemici. La maggior parte delle specie della Flora Italiana appartiene alla sottofamiglia delle Faboideae (Lotoideae).
Erbe per lo più perenni, arbusti o alberi.
Foglie: alterne, composte (es. trifogliate, pennate), raramente semplici, con stipole (spesso modificate in spine, es. Acacia). Gli apici si possono modificare in cirri o viticci per avvinghiarsi ai sostegni; in alcune specie (es. Mimosa pudica) le foglie reagiscono al tocco.
Fiori: ermafroditi a simmetria bilaterale (radiale nelle Mimosoideae), disposti per lo più in infiorescenze a racemo
Sepali: 5, fusi a formare un calice con 5 denti.
Petali: 5, liberi, a formare un vessillo superiore ampio, due ali laterali e una carena inferiore costituita da due petali ravvicinati (corolla papilionata, Papilionoideae).
Stami: 10, saldati per i filamenti a formare un tubo (monoadelfi), oppure 9 fusi lungo i filamenti e uno libero (diadelfi), oppure tutti liberi (anche più di 100 nelle Mimosoideae).
Pistillo: ovario carpellare, ovario supero, 1 o più ovuli.
Frutto: legume deiscente plurispermo (Lotus) o monospermo (Trifolium).
Molte specie vivono in simbiosi con batteri azotofissatori (Rhyzobium spp.) rendendo più fertile il suolo. L’importanza economica di questa famiglia è secondaria solo a quella delle Poaceae.