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Descrizione |
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Famiglia cosmopolita con ca. 10.000 specie. Erbe annue o perenni. Fusto per lo più cavo (culmo) diviso in nodi e internodi |
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| Foglie: | alterne, lineari e strette, a nervature parallele, circondano il fusto con una guaina provvista di una ligula, una breve appendice membranacea o formata da peli (importante per la determinazione delle specie). | ||||||
| Fiori: | unisessuati o ermafroditi, molto piccoli riuniti in spighette (con 1 o
più fiori) disposte in infiorescenze a spiga o pannocchia. Ogni spighetta ha un asse (rachilla) con due brattee
sterili basali ± uguali tra loro (glume), all’interno i fiori sono avvolti da altre due brattee fertili diverse
tra loro lemma e palea (quest’ultima racchiusa nel lemma); sia le glume che il lemma possono essere ristati per
la presenza di un’appendice apicale rigida (resta)
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| Frutto: | cariosside (parete del frutto fusa con quella del seme). | ||||||
| Le graminacee si sono originate nel Cretaceo. Oggi sono diffuse
in tutto il mondo e sono considerate la più importante Famiglia di piante esistente il cui valore economico è
ineguagliabile.
La famiglia è suddivisa almeno in 3 sottofamiglie: Bambusoideae: legnose, rappresentate dal Bambù Panicoideae: il genere Panicum è il più ricco di specie (400) anche se poco diffuso in Italia Pooideae: rappresentate dal genere Poa Il nome della famiglia deriva dal latino e significa “erba”, il sinonimo dal genere Poa. | |||||||