Antimonite |
Classificazione |
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Classe: | II – Solfuri | |
Formula chimica: | Sb2S3 | |
Nome: | Antimonite | |
Sistema: | Rombico | |
Caratteristiche |
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Proprietà fisiche: | Densità: | 4,6 – 4,7 |
Durezza: | Tenera (2 scala di Mohs). | |
Sfaldatura: | Perfetta. | |
Proprietà ottiche: | Opaca con una lucentezza metallica. | |
Proprietà magnetiche: | - | |
Aspetto: |
Massa
feltrata o compatta. Il campione è granulare, compatto e presenta
nicchie lucenti su tutta la superficie. |
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Ambiente di formazione: |
In
filoni idrotermali di bassa temperatura in associazione con minerali di
argento, piombo e mercurio. Si trova anche come deposito chimico da
soluzioni di sorgenti termominerali. |
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Interesse pratico: |
Usato
in leghe metalliche antifrizione per caratteri da stampa e pallini da
caccia, in batterie elettriche e nell’industria pirotecnica. I suoi
sali hanno impiego nella gomma, nella medicina, nella vetreria. |
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Note Museologiche |
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Luogo di provenienza: | Villasalto
(Cagliari). |
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Fornitore: | Dott.
Gian Battista Paini (Brescia). |
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Stato di conservazione: | Ottimo. Blocco unico di 8 cm circa nella dimensione massima. | |
Interventi conservativi applicati: | Il
reperto è stato spolverato a secco con un pennello e successivamente
lavato con acqua per mezzo di uno spazzolino. |
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Numero di inventario vecchio: | 16 |