Barite

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Mineralogia

 

Classificazione

Classe: VI - SOLFATI

Formula chimica: BaSO4
Nome: Barite (Baritina)
Sistema: Rombico

Caratteristiche

Proprietà fisiche: Densità:  4,48
Durezza:  Semiduro (3 - 3,5 della scala di Mohs).
Sfaldatura: Perfettamente sfaldabile in forme parallelepipede, frattura irregolare.
Proprietà ottiche: Trasparente o traslucida, con lucentezza vitrea. Alcune varietà sono luminescenti ai raggi ultravioletti.
Proprietà magnetiche: -
Aspetto: Cristalli tabulari lenticolari, incolori, giallastri, rossastri o verdastri, talora neri per sostanze bituminose; associazioni di gruppi lamellari di reagenti (creste di gallo) o a rosetta (rosa del deserto). Masse compatte, granulari, spatiche terrose e stalattitiche. Il campione presenta una massa compatta di microcristalli granulari o allungati di Barite; da un lato è presente un leggero strato di dolomia.
Ambiente di formazione: Comune come ganga di filoni idrotermali di media e bassa temperatura e in vene e cavità di sostituzione in calcari e dolomie (recentemente reinterpretati come deposizioni residuali di tipo carsico). Compare anche in depositi chimici di sorgenti termali.
Interesse pratico: Principale minerale da cui si estrae il bario. È anche utilizzato come additivo pesante nei fanghi di perforazione petrolifera; nell'industria della carta e della gomma; nell'indagine radiografica ("pappa di bario"); come schermo per radiazioni penetranti, mescolata a malta cementizia per la preparazione di un pigmento bianco di pregio.

Note Museologiche

Luogo di provenienza: Barghe (Brescia).
Fornitore: Dott. G. Battista Paini (Brescia).
Stato di conservazione: Buono. Blocco di circa 9 cm di dimensione massima. Presenta incrostazioni sparse.
Interventi conservativi applicati: Il reperto è stato spolverato a secco con un pennello e successivamente lavato con acqua per mezzo di uno spazzolino.
Numero di inventario vecchio: 13
Altre informazioni: Minerale che era stato classificato come Baritina.