Malachite |
Classificazione |
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Classe: | V - CARBONATI | |
Formula chimica: | Cu2[(OH)2| CO3] | |
Nome: | Malachite |
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Sistema: | Monoclino | |
Caratteristiche |
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Proprietà fisiche: | Densità: | 4,0 |
Durezza: | Semidura
(3,5 – 4 della scala di Mohs). |
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Sfaldatura: | Perfetta. Frattura da subconcoide a irregolare. | |
Proprietà ottiche: | Semiopaco o traslucido con lucentezza da vitrea a sericea. | |
Proprietà magnetiche: | - | |
Aspetto: | Rari cristalli aciculari, frequenti invece le patine verdi su altri minerali di rame e le masse botrioidali o reniformi di color verde smeraldo. Comuni anche le sostituzioni pseudomorfe su azzurrite. Il campione presenta uno strato monocristallino di malachite su base rocciosa scura e dal lato opposto tracce di crisocolla in una fessura. | |
Ambiente di formazione: | Tipica della zona di ossidazione superficiale dei giacimenti cupriferi; talora è in grandi masse con nucleo di azzurrite. Presente anche come impregnazione di arenarie per apporto dovuto alle acque circolanti. | |
Interesse pratico: | E' una pietra decorativa di gran pregio in lastre lucidate. Macinata serviva per alcuni coloranti inorganici del passato. È anche un minerale di rame sfruttato industrialmente e di interesse scientifico e collezionistico. | |
Note Museologiche |
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Luogo di provenienza: | Capo Calamita (Isola d’Elba). | |
Fornitore: | Dott. G. Battista Paini (Brescia). | |
Stato di conservazione: | Pessimo. Blocco di 11,5 cm di dimensione massima, ricco di incrostazioni e molto fragile. | |
Interventi conservativi applicati: | Il reperto è stato spolverato a secco con un pennello. | |
Numero di inventario nuovo: | 22 |