Diatomite
("farina fossile") |
Classificazione |
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Tipo: | Sedimentaria
organogena |
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Classe: | Silicea |
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Nome: | Diatomite
("farina fossile") |
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Caratteristiche |
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Componenti mineralogiche: |
Frustoli di Diatomee (Alghe unicellulari), misti talora a gusci di
Radiolari, spicole di Spugne e Foraminiferi; tracce di solfuri. |
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Aspetto: | Colore
grigio chiaro; sono incoerenti, farinose ed estremamente porose; leggere
a grana finissima. |
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Ambiente di formazione: |
Depositi sia lacustri che marini, di soli organismi in ambiente
lontano da ogni deposizione clastica. |
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Interesse pratico: |
Utilizzata per depurare e decolorare liquidi, come abrasivo per
lucidare metalli teneri e, mescolata a nitroglicerina, come supporto
assorbente per la produzione di dinamite. |
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Note museologiche |
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Luogo di provenienza: | S.
Fiore (Grosseto). |
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Fornitore: | Dott.
G. Battista Paini (Brescia). |
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Stato di conservazione: | Buono.
Due grossi frammenti e altri pezzi più piccoli. |
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Interventi conservativi applicati: | Nessuno. |
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Numero di inventario vecchio: | 32 | |
Altre informazioni: | La "farina fossile" è tipica in Italia nella località del Monte Amiata (Toscana). |