Antedon mediterranea |
Classificazione |
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Regno: | Animalia | |
Phylum: | Echinodermata | |
Subphylum: | Crinozoa | |
Classe: | Crinoidea | |
Ordine: | Comatulida | |
Famiglia: | Antedonidae | |
Genere: | Antedon | |
Specie: | Antedon mediterranea | |
Nome comune: | Comatula | |
Caratteristiche |
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Descrizione: | La comatula possiede un corpo centrale piuttosto
piccolo (corona) e dieci lunghe braccia sinuose, dotate di appendici
laterali (pinnule). È priva di peduncolo e si fissa al substrato
mediante cirri, che sono attaccati al centro della superficie
aborale. Si muove strisciando e deambulando con i cirri o nuotando con
le braccia, sempre con la superficie orale rivolta in alto. È di colore
giallo, rosso o bruno, uniforme o anellato. |
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Habitat e distribuzione: | Vive su fondali coralligeni del Mediterraneo, più frequentemente tra i 30 e i 50 m di profondità. | |
Alimentazione: | Si nutre di organismi planctonici e particelle detritiche mediante le braccia, che vengono aperte in modo da formare un ventaglio sempre diretto contro la direzione della corrente, così da setacciare la maggior quantità possibile di acqua. | |
Riproduzione: | I sessi sono separati, ma non esiste dimorfismo sessuale, inoltre le gonadi non sono distinte. I gameti si sviluppano all’interno di un prolungamento espanso del celoma situato nelle pinnule e si liberano quando sono maturi per lacerazione delle pinnule stesse. La riproduzione avviene in aprile e maggio. Dalle uova fecondate si sviluppa una larva natante, che poi si fissa a un substrato, subisce una profonda metamorfosi e inizia quindi la sua esistenza mobile. | |
Note museologiche |
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Stato di conservazione: | Buono. | |
Interventi conservativi applicati: | È stata sostituita la formalina in cui era
conservato l’esemplare con alcool puro a 70°. |
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Numero di inventario vecchio: | 3114, 1422, 558 | |
Numero di inventario nuovo: | 265 |