Ophioderma longicauda

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Classificazione

Regno: Animalia

Phylum: Echinodermata
Subphylum: Asterozoa
Classe: Ophiuroidea
Ordine: Ophiurae
Famiglia: Ophiodermatidae
Genere: Ophioderma
Specie: Ophioderma longicauda
Nome comune: Stella serpentina

Caratteristiche

Descrizione: Echinoderma con il corpo stellato di colore beige, ma che differisce dagli Asteroidei perché ha il disco centrale, del diametro di 2 – 3 cm, nettamente staccato dalle  braccia. Queste sono cinque, hanno una lunghezza di 8 – 12 cm e portano ai lati spine molto corte. La superficie del corpo è rivestita da una sottile epidermide, al di sotto della quale si trovano placche scheletriche, particolarmente evidenti nelle braccia dove formano una serie di anelli: ciascun anello è formato da una vertebra circondata da quattro piastre, una dorsale, una ventrale e due laterali. Tra le piastre laterali e ventrali, a livello degli spazi intervertebrali delle braccia, si dipartono i pedicelli ambulacrali privi di ventose. La locomozione si effettua non per mezzo dei pedicelli, ma attraverso le braccia, che compiono però solo movimenti laterali. La bocca a forma di stella si apre al centro della faccia rivolta verso il substrato.
Habitat e distribuzione: L’Ophioderma longicauda è diffusa nel Mediterraneo e nell’Atlantico a 0 – 70 m di profondità, dove vive sulle rocce e sotto le pietre della zona costiera.
Alimentazione: Si nutre di diatomee, foraminiferi, radiolari e organismi planctonici morti, che porta alla bocca con le braccia se sono grossi, o che spinge con i pedicelli se sono piccoli.
Riproduzione: I maschi e le femmine depongono le cellule germinali nell’acqua. Dopo la fecondazione le uova si sviluppano dando origine a larve natanti dette ofioplutei. Queste, dopo una vita planctonica di 2-5 settimane, subiscono la metamorfosi, che si compie anch’essa allo stadio natante. La piccola ofiura scende sul fondo e assume l’esistenza di adulto.

Note museologiche

Stato di conservazione: Discreto (l’esemplare presenta due braccia parzialmente spezzate).
Interventi conservativi applicati: È stata sostituita la formalina in cui era conservato l’esemplare con alcool puro a 70°.
Numero di inventario vecchio: 3116, 1425, 561 
Numero di inventario nuovo: 268