Erinaceus europaeus |
Classificazione |
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Regno: | Animalia | |
Phylum: | Chordata | |
Subphylum: | Vertebrata | |
Superclasse: | Gnathostomata | |
Classe: | Mammalia | |
Sottoclasse: | Theria | |
Infraclasse: | Eutheria | |
Cohorte: | Epitheria | |
Grandordine: | Insectivora | |
Ordine: | Erinaceomorpha | |
Famiglia: | Erinaceidae | |
Genere: | Erinaceus | |
Specie: | Erinaceus europaeus | |
Nome comune: | Riccio |
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Caratteristiche |
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Descrizione: | Il
riccio è lungo una trentina di centimetri, di cui due o tre spettano
alla coda. Ha il muso piccolo e appuntito, gli occhi piccoli e scuri, le
orecchie larghe, corte e arrotondate. Il tronco è tozzo, sostenuto da
zampe brevi, con lunghe dita armate di robusti artigli. Le parti
dorsali, dalla fronte alla coda, e i fianchi sono ricoperti da aculei
brevi (2-3 cm) e duri, di colore grigio e con l'apice biancastro; le
parti inferiori sono invece rivestite di peli brunastri. La femmina è
più grande del maschio. |
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Habitat e distribuzione: | È
diffuso in Europa, Siberia occidentale e Medio Oriente.
Vive nella macchia e
nei boschi sia in pianura che in montagna al di
sotto dei 1600 m, e si può trovare anche in campi, praterie,
parchi e giardini. |
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Alimentazione: | Si nutre di vermi, lumache, millepiedi, scarafaggi, rane, piccoli rettili, giovani uccelli, topi, ghiande e bacche. | |
Riproduzione: | La femmina partorisce tra aprile e settembre 4 o 5 piccoli, che nascono con la pelle chiara e delle macchioline in corrispondenza delle quali crescono poi gli aculei. | |
Note museologiche |
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Stato di conservazione: | Discreto. |
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Interventi conservativi applicati: | Trattamento
antiparassitario (freezer a -23°/-25° C per un minimo di 24 ore).
Restauro di tipo conservativo (corpo lavato con
soluzione di bicarbonato di sodio, parti rigide e sostegni trattati con
olio paglierino). |
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Anno di acquisto: | 1872 |
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Numero di inventario vecchio: | 13-553-13/25 |