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JE SUIS UN ITALIEN DE FERRARA! "
GIOVANNI
BOLDINI (1842-1931)
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SEQUENZE VIDEO |
PARLATO |
MUSICA |
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Titoli di testa:
Liceo L. Ariosto di Ferrara per l'Anno dei giovani 2003
« Je suis un italien de Ferrara! »
Giovanni Boldini 1842-1931
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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1
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nero
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"Da 50 anni vivo a Parigi"
(Boldini, 1)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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2
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Ferrara: immagine da una finestra del Teatro Comunale: torri
del castello, Vista sul Castello Estense, Castello, Duomo
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"Amerei molto venire a Ferrara dove penso spesso ai dolci souvenir
della mia giovinezza.
"
(Boldini, 2-a)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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3
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Via delle Vecchie, lapide, sagrato di S. Francesco, porta, atrio,
scala, cortile, Il cortile della casa paterna, Autoritratto
giovanile, Lord Castelreight, La signora in rosa, Fuoco
d'artificio, interni del Teatro Comunale e in sovrimpressione
Ritratto di G. Verdi con cilindro
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In questa casa della famiglia di Antonio , pittore apprezzato
, nacque Giovanni Boldini il 31 dicembre 1842 : superata appena
la puerizia ottenne a Londra i primi trionfi, presa poi stabile
dimora a Parigi vi divenne ritrattista di fama mondiale: la sicurezza
e la grazia dell'arte sua sorprese l'anima, fermò l'eleganza
della donna moderna: la potenza del suo pennello lascia Giuseppe
Verdi vivo alle future generazioni.
(Lapide, 1)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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4
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Museo Boldini: pennelli e tavolozza, Autoritratto
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"Da giovane non pensai che a disegnare. Tutti gli altri studi
mi recavano una somma noia"
(Boldini, 2-b)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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5
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Le mele Calville, I fagiani, Ninfe al chiaro
di luna, Angolo dell'atelier con mantello rosso, Studio per ritratto
della signora Boldini
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"Mio padre, che era pittore di molto ingegno, [
] mi lasciò
fare, ed io mi diedi con gioia alla pittura; ma pur non sdegnando
i consigli degli artisti, non volli mai sapere di maestri e professori.
Posso dire che quello che ho fatto lo debbo a me solo, senza mai
cercare i pareri degli altri.
"
(Boldini, 2-b)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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6
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Firenze: Cupola del Brunelleschi vista da piazza della
Signoria, Ritratto del signor Enea Vendeghini, Le sorelle
Laskaraki
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"Dopo la mia dimora in Ferrara, andai a Firenze, dove stetti
sei anni
"
(Boldini, 2-b)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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7
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Parigi: fiancata di Notre Dame, Studio per i cavalli bianchi,
facciata di Notre Dame, ponti sulla Senna con vista della Tour
Eiffel, Uscita da un ballo mascherato
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"
e finalmente a Parigi, dove mi sentivo attirato ed eccomi
ancora qua "
(Boldini, 2-b)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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8
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Ritratto di Degas
Degas: Ritratto di Boldini a mezzo busto, Ritratto
di Boldini in piedi
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"Degas ha esposto nella sala Durand-Rouel 24 disegni fatti sulla
carta e pastello. Nessuna preoccupazione della fattura degli impressionisti."
(Boldini, 2-c)
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Extraits de La nursery di D. E. Inghelbrecht
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9
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Donna in nero che guarda il "Pastello della signora Emiliana
Concha de Ossa"
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"Ho sempre guadagnato; ho esposto al "Salon" tutti gli anni e
avevo sempre un premio"
(Boldini, 1)
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Anouman di D. Reinhardt
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10
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La principessa Eulalia di Spagna, La passeggiata
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"Non è che mi piacesse il lusso, niente affatto, ma vivere
in società era necessario per me"
(Boldini, 1)
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Anouman di D. Reinhardt
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11
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In sovrimpressione biglietto d'invito di Proust
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Cher Monsieur
Soyez ainsi aimable pour passer en habit, j'irai vers 9 heures
vous prendre chez Weber et nous irons ensemble à la I ère
de l'Opéra Comique pour laquelle j'ai en effet 2 fauteuils
Votre admirateur dévoué
Marcel Proust
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Anouman di D. Reinhardt
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12
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Interni Museo Boldini
La contessa De Rasty, La contessa de Leusse, Studio di braccia
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"Attorno alle pareti ritratti di belle donnine, les jolies femmes
[
] la cui grazia, la cui freschezza è stata la vetta
dell'arte a cui il Boldini ha guardato. Brune, bionde, in abiti
un po' démodés ma non per questo men graziose.
(De Pisis, 1)
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Solace di S. Joplin
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13
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Interni Museo Boldini Autoritratto a sessantanove anni, Ritratto
del piccolo Subercaseuse, interni, Mrs Corbitt, interni,
scatola di colori, Ritratto del Giardiniere di Veil-Picard,
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"Ora son vecchio, e penso qualche volta alla morte prossima.
Questo è quello che io continuamente penso di fare
di lasciare tutto [quello] che mi resta di quadri, disegni, acquerelli
ecc
compresi i mobili antichi, tutto,
al museo di Ferrara, ma non so se il Museo avrà
lo spazio, vale a dire una sala unicamente per me
(Boldini, 2-f)
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Solace di S. Joplin
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14
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Entrata Museo Boldini, esterno palazzo Massari
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Solace di S. Joplin
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Panoramica della Certosa, monumento a Boldini
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Poi quando sarò morto lascierò il denaro necessario
per essere trasportato al cimitero di Ferrara. Questo è
la mia volontà."
(Boldini, 2-f)
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Solace di S. Joplin
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tomba di Boldini, Braccio con vaso di fiori
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L'amore ardente per la forma e la bellezza pare ci accomuni a
dispetto di tante lontananze. E poi lo charme dell'ignoto. In
qualche minuto di silenzio par che le cose riprendano un loro
dialogo interrotto.
(De Pisis, 1)
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Solace di S. Joplin
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Titoli di coda
I testi sono tratti dall'epistolario dell'artista pubblicato
in
Giovanni Boldini 1842-1931, Catalogo ragionato, Piero
Dini e Francesca Dini, 2002
Da Una visita a Giovanni Boldini di Filippo de Pisis,
" Il Corriere Padano" del 4 ottobre 1925 in Museo Giovanni
Boldini, Catalogo Generale
Completamente illustrato a cura di Andrea Buzzoni, 1999
e da Bianca Doria Boldini amico mio, 1998
Catalogo generale dagli Archivi Boldini , 2000
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Solace di S. Joplin
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Mantello rosso sulla bergère, Ritratto della contessa
Saffo Zuccoli
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"Le piacciono i rossi
bravo!"
(Boldini, 1)
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Solace di S. Joplin
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A cura di ( ordine alfabetico )
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Solace di S. Joplin
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Ringraziamenti
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Solace di S. Joplin
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Nudino scattante
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Solace di S. Joplin
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FONTI:
Una visita a Giovanni Boldini di Filippo de Pisis, dal "Corriere
Padano" del 4 ottobre 1925. Citato da Buzzoni in Museo Giovanni
Boldini, Catalogo generale completamente illustrato,a cura
di Andrea Buzzoni con la collaborazione di Marcello Toffanello ,1999
"L'epistolario" di Giovanni Boldini in Dini, Piero e Francesca, in
particolare:
A Giovanni Baldi, Parigi, 25 Maggio 1922 (p. 235)
A Onorato Roux, Parigi, 26 Aprile 1908 (p. 183)
A Telemaco Signorini, Parigi, 15 Novembre 1892 (p. 141)
A Gaetano Boldini, Parigi, 25 giugno 1928 (p. 278)
Ad Alberto Baldi, Parigi, 21 Novembre 1928 (p. 280)
A Giovanni Baldi, Parigi, 16 settembre 1922 (p. 236)
Testo della lapide citata da Filippo de Pisis in "Una intervista
nel 1924", in Buzzoni op. cit.
Lettera di Proust in Boldini amico mio, Bianca Doria op. cit.
I titoli dei quadri sono tratti dal catalogo Buzzoni (op. cit.) ad
eccezione del dipinto Vista sul Castello Estense tratto dal
Catalogo Bianca Doria (op. cit.)
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