Gianluca Boccaccini, Giulia Costanzo,
Alessandro Mela, Francesco Moratelli, Chiara Scafuri

Il 29 Ottobre scorso, alla fiera “Ecomondo” (13° Fiera Internazionale del Recupero Materia ed Energia dello Sviluppo Sostenibile) di Rimini si è tenuta la cerimonia di consegna del Premio Emilia-Romagna Sostenibile. Il premio, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e giunto quest’anno alla sua quarta edizione, mira a riconoscere le eccellenze ambientali espresse dalle più diverse realtà pubbliche e private del territorio. Quest’anno le sezioni del premio sono state cinque: gestione sostenibile della pubblica amministrazione, educazione alla sostenibilità e stili di vita, innovazione di prodotto, innovazione di processo, responsabilità sociale e occupazione.

Il Liceo Classico Statale “L. Ariosto” ha ricevuto una menzione speciale nella sezione “Innovazione di processo”, per l’impegno dimostrato dalla scuola nell’ambito della registrazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) che ha coinvolto direttamente il personale scolastico, gli studenti e le loro famiglie. Eloquente il giudizio della giuria: “un progetto con forte valenza educativa, capace di una reale e significativa sensibilizzazione ai temi della sostenibilità ambientale”. Come ha sottolineato l’Assessore regionale all’Ambiente e allo Sviluppo Sostenibile Lino Zanichelli, la finalità del premio non è quella di assegnare una medaglia al più meritevole, bensì di “dare slancio ad una strategia di cooperazione tra pubblico e privati che tenga assieme civismo, responsabilità e qualità ambientale”.

Il premio è consistito in un certificato di credito in pergamena per l’abbattimento della produzione di tre tonnellate di CO₂, che la Regione ha offerto a tutti i vincitori.

La giuria, presieduta dal Rettore dell’Università di Ferrara Professor Patrizio Bianchi, era composta dai professori Olmes Bisi (docente di fisica dell’Università di Modena e Reggio), Luigi Guerra (Preside della facoltà di Scienze della Formazione, Università di Bologna), Marco Frey (docente della Scuola Sup. S.Anna di Pisa) e Andrea Segrè (Preside della facoltà di Agraria, Università di Bologna.

Alla premiazione abbiamo assistito in cinque Referenti Ambientali di Classe delle classi Terze del Liceo “L. Ariosto”, uno per ciascun indirizzo della scuola, accompagnati dalla professoressa Anna Rosa Chieregato.
Raggiunta Rimini in treno, prima della premiazione abbiamo visitato i vari stand della fiera, che ospitavano macchinari ed apparecchiature destinati sia all’uso pubblico che privato in diversi settori tecnologici dalle forti implicazioni ambientali, come le bonifiche dei siti contaminati, la compattazione dei rifiuti e il riciclaggio dei materiali, l’uso sostenibile dell’acqua, la produzione di energia elettrica mediante tecnologie pulite, la rigenerazione e il riuso dei supporti di stampa. Abbiamo potuto così osservare panchine per i parchi e fioriere interamente costruite con plastica riciclata, sculture fatte con materiali di recupero, arredi domestici realizzati in carta e cartone, pannelli solari, pale eoliche e macchine ad idrogeno; senza dimenticare i diversi prodotti “verdi” dell’isola Ecobuy.