La Chiavica dell’Agrifoglio fu costruita alla fine del ’600 su un’ansa del Po di Volano, in sostituzione della Chiavica di Volano distrutta nel 1672 dalle mareggiate. La Chiavica, alla quale giungevano i Canali Galvano e Ippolito, funzionava a “porte vinciane” e permetteva lo scolo nel Volano delle acque basse del territorio pomposiano; i successivi prosciugamenti di Valle Giralda e dell’ansa del Volano e l’abbassamento del terreno resero, comunque, inservibile il manufatto. Fin verso la metà del 1900 la Chiavica era in discrete condizioni, mentre ora è fatiscente e in parte crollata. L’edificio è di proprietà del Consorzio di Bonifica I Circondario Polesine di Ferrara, mentre le terre appartengono al demanio della Regione Emilia-Romagna (ex E.R.S.A., Ente Regionale Sviluppo Agricolo). Il manufatto presenta un corpo rettangolare con muratura in laterizio e tetto a due falde, ormai crollato, longitudinalmente attraversato da un androne passante al quale si accede da ingressi sormontati da archi a tutto sesto. Il prospetto nord è cieco, mentre in quello sud si aprono otto grandi finestre di forma rettangolare, di cui ora tre sono murate; internamente si possono individuare resti dell’originaria pavimentazione in cotto. La Chiavica è costituita di otto conche, quattro minori a est e quattro maggiori a ovest (queste ultime dovute ad un ampliamento della chiavica del 1754), sormontate da volte a botte in cotto poste su piloni cuneiformi. Alcune conche, ora prive delle antiche paratie verticali in legno, conservano i gargami (elementi di appoggio) in pietra d’Istria. Esternamente si può notare una pietra riportante i livelli altimetrici delle acque. Modalità di visitaÈ possibile raggiungerla, sia in automobile che in bicicletta, mediante un breve sentiero in terra battuta. Lo stato di conservazione della Chiavica è assai precario, ridotta a pochi ruderi che possono essere osservati dall’esterno. Ancora oggi si discute dell’opportunità di restaurare questo manufatto per adibirlo a punto di ristoro e centro visite del Parco. |