Mercato del pesce di Goro

Mercato Ittico Comunale di Goro: casse di pesce e molluschi con biglietti posti dai potenziali acquirenti (L)Fino agli anni ’30 del Novecento il principale mercato del pesce del Delta del Po era quello di Goro. Nel periodo antecedente la costruzione del Mercato Ittico Comunale di Goro (1983), la contrattazione della merce itticola veniva diretta da un astatore, il quale dichiarava il prezzo massimo (in scudi e baiocchi: 1 scudo = 5 lire, 5 baiocchi = 1 lira), calando poi di scudo in scudo. Quando l’acquirente riteneva il prezzo adeguato, bloccava la contrattazione con un cenno della testa o dicendo cià. Oggigiorno si utilizza il cosiddetto metodo della contrattazione ad “orecchio” o a “sussurro”: gli acquirenti annunciano sommessamente il prezzo d’acquisto al venditore il quale, al termine delle contrattazioni, cede la merce al miglior offerente.