Il Casone di Canneviè fa parte di un
significativo complesso edilizio, situato nella
valle omonima, che ben rappresenta gli insediamenti signorili di valle
utilizzati, assieme alle torri di guardia, come veri e propri presidi del
governo nel territorio deltizio.
Malgrado alcune fonti asseriscano che il Casone
sia stato costruito alla fine del ’500, dati più attendibili fanno ritenere
che l’attuale edificio risalga al XVIII secolo e sia stato voluto dal
Cardinale Ruffo. Tipico esempio di architettura di “valle”, il manufatto è
stato profondamente ristrutturato nel corso del tempo. Attualmente è formato
da un corpo unico a due piani, con la caratteristica pianta rettangolare
allungata e tetto a due falde; il prospetto nord porta un bel camino
aggettante, a tutta altezza. Sul retro dell’edificio c’è un esempio di
lavoriero non funzionante. Vicino al Casone si trova la Palazzina di
Canneviè,
databile probabilmente al XIX secolo nonostante presenti linee
settecentesche d’influenza veneta (nelle mappe catastali del 1810 non
compare nelle forme attuali), un tempo adibita a residenza padronale o del
capo-pesca. Il corpo principale consta di due piani, con la parte centrale
rialzata di un piano e terminante con un semplice frontone triangolare; due
grandi camini aggettanti caratterizzano i prospetti principali. Adiacenti
alla Palazzina ci sono tre magazzini, costruiti in tempi diversi; faceva
parte del complesso anche la casa del guardiano di valle, distrutta perché
pericolante. Attualmente l’intero complesso è di proprietà della Provincia
di Ferrara ed ospita il ristorante “Canneviè”, un hotel ed un centro
congressi.
Nella contigua
Valle Porticino si conserva un
secondo manufatto di “valle”, analogo per struttura e forse coevo a quello
di Canneviè, il Casone di Porticino. Anch’esso profondamente modificato,
all’interno conserva un grande camino con basamento in cotto e parti
dell’originario pavimento, sempre in cotto; all’esterno è intonacato e non
presenta più i camini in tipico stile veneto, fatti crollare da una tromba
d’aria. Quando il casone da pesca era funzionante, qui c’erano due
lavorieri.
Attualmente l’edificio ospita il
ristorante “Porticino”.
Modalità di visita
Oltre al servizio di
pernottamento e ristorazione, presso il complesso di Canneviè si possono
noleggiare biciclette. Vicino ai due Casoni si trovano gli accessi al
percorso naturalistico presente all’interno dell’Oasi di Canneviè-Porticino.
Nelle vicinanze del Casone di Canneviè, sulla sponda sinistra del Po di
Volano, ci sono due attracchi per motonavi ad uso turistico: uno di fronte
all’ingresso del complesso e l’altro, poco più avanti in direzione Volano,
oltre l’argine che fiancheggia la strada. |