La collana dei QUADERNI del Liceo Ariosto Torna all'Home Page

 

Presentazione

L'insegnamento è una professione che ha bisogno di essere conosciuta e apprezzata.

La collana dei Quaderni del Liceo "Ariosto" è nata nel 1995 principalmente con questo scopo.

La nostra iniziativa parte, infatti, dalla considerazione che solo pochi conoscono realmente il lavoro quotidiano che si svolge nelle aule scolastiche, mentre molti si sentono legittimati a dire la loro sulla scuola per il solo fatto che hanno trascorso un certo numero di anni sui banchi.

Anche per questo gli argomenti polemici prevalgono sulle riflessioni e questo non ci sembra un fatto positivo.
Al contrario, la scuola, per il grande patrimonio di capacità, saperi, esperienze di cui è depositaria, merita maggiore rispetto.


È il rispetto dovuto ai numerosi professori che rinnovano i percorsi scolastici, realizzano efficaci strategie didattiche, danno vita a un ambiente formativo dotato di senso, in grado cioè di migliorare le condizioni sia dell'insegnamento sia dell'apprendimento.

Tutto questo patrimonio di "professionalità" non deve andare in alcun modo sprecato oppure disperso: tanto meno di questa eventualità può essere responsabile la stessa scuola.

È quindi necessario imparare la cultura della documentazione.

Con la documentazione delle proprie attività si favorisce nei docenti, negli studenti e nei genitori la costruzione di un positivo senso di appartenenza all'istituzione scolastica e ci si presenta al territorio attraverso iniziative che mettono in luce il clima di lavoro e l'identità formativa della scuola. Il bisogno di documentare le attività più significative non si esaurisce però nella memoria delle cose fatte, ma è principalmente uno strumento per porre nuove domande, per ampliare il confronto, per avviare nuovi percorsi di crescita professionale.

Secondo noi è così che si rende attivo il processo che vede la scuola apprendere dalla propria esperienza. Documentare significa, infatti, formulare un'ipotesi, costruire un progetto, analizzare il percorso, controllarne il processo, valutarne i risultati. Chi documenta esprime l'esigenza di comunicare ad altri le caratteristiche del proprio lavoro e del proprio contesto formativo: è un modo serio per mettersi in relazione con tanti altri professionisti e discutere con loro attraverso gli "oggetti" del fare ricerca a scuola.

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Presentazione

ARCHESTRATO DI GELA, Gastronomia in versi. Frammenti tradotti da Claudio Cazzola. Testo greco a fronte, pp. 64, Ferrara, 1995.

Tutti i frammenti superstiti - una sessantina in tutto - di un poema in versi esametri, dal titolo variamente tramandato (forse HEDUPATHEIA, ovvero Vita di delizie a tavola), attribuito ad Archestrato di Gela, attivo al tempo di Dionigi il Giovane tiranno di Siracusa ( IV sec. a. C.). Il testo, presentato nella edizione critica curata da O. Montanari (Bologna 1983), è corredato dalla traduzione italiana completa ed accompagnato da note selezionate.

BABY OBSERVATION… guardare loro per capire noi…, a cura di Lucia Marchetti e Roberto Boccalon, pp. 54, Ferrara, 1996.

Stage di osservazione nei nidi e nelle scuole materne del Comune di Ferrara. L'esperienza si fonda su presupposti psicoanalitici secondo cui il comportamento del bambino è visto in relazione alla madre fino ad arrivare ad una osservazione partecipe della comprensione, che diviene così un possibile percorso formativo. Si compone di una fase teorica, una fase di intervento diretto e una fase di riflessione.

CON EDIPO A FERRARA, a cura di Claudio Cazzola, pp. 92, Ferrara, 1996.

Contiene gli Atti della "Prima rassegna di teatro antico nel liceo", iniziativa svoltasi a Ferrara nei giorni 8-13 maggio 1995 che ha coinvolto gli allievi di tre classi del Liceo "Ariosto", di una classe rispettivamente del Liceo Scientifico "Marconi" di Chiavari e del Liceo Scientifico "Galilei" di Voghera e di due classi del Liceo Classico "Da Vigo" di Rapallo. Contiene percorsi didattici, esperienze di teatro, relazioni dei professori Diego Lanza (Pavia), Dario Del Corno (Milano), Luciano Canfora (Bari).

… PER CHI SBOCCIANO I FIORI? Indagini ecologiche sul campo, a cura di Ruggero Lunghi e Gian Andrea Pagnoni, pp. 96, Ferrara, 1997.

Presenta il risultato di una accurata e metodologica indagine sul campo sviluppatasi nel biennio 1995-96 nei biotipi Caneviè-Porticino (Volano) e di Valle Zavelea (Comacchio), che ha portato alla produzione ed elaborazione di dati originali e unici sul territorio ferrarese, specialmente per l'avifauna. Il campionamento di fattori biotici e abiotici ha condotto gli allievi a riconoscere flora e fauna con rispettivo censimento e misurazione di parametri chimico-fisici, abituandoli alla riflessione critica e alla collaborazione interattiva nel gruppo di lavoro.

STICKNYAWO-ZAMPADURA DOMINO, a cura di Laura Carlotti, Ferrara, 1997.

Vincitore del Primo Premio alla prima edizione del Premio Estense Scuola del 1996, il gioco di Domino a carte speciali, che prende titolo dal nome esotico di un animale selvaggio, attraverso un percorso di conoscenza di problemi africani diventa pensiero positivo di risposta ai medesimi.

GUIDA PER LA CITTÀ E I BORGHI DI FERRARA IN CINQUE GIORNATE di Giuseppe Antenore Scalabrini, a cura di Carla Frongia, pp. 192, Ferrara, 1997.

Pochi anni prima di dare alle stampe le Memorie istoriche (1773), G. A. Scalabrini terminò di compilare questa minuziosa Guida destinata agli estimatori delle bellezze artistiche e d'ogni sorta di notizie e curiosità, attinte da documenti spesso non più accessibili, che rendono la visita alla città un affascinante percorso a ritroso nel tempo.

PERCHÉ LEI DEVE ESSERE COSÌ LETTERATO? Profilo di Giuseppe Bongiovanni Professore di Fisica del Liceo Ginnasio Ariosto dal 1877 al 1917, a cura Maria Grazia Bottoni, pp. 80, Ferrara, 1997.

Contiene un profilo completo della figura e dell'opera del prof. Giuseppe Bongiovanni, professore di fisica del Liceo dal 1877 al 1917, del ruolo da lui ricoperto nella città di Ferrara, nella comunità scientifica nazionale e internazionale. Dalle recensioni delle sue opere si possono ricostruire esperienze didattiche, anche sul versante ludico, ed approcci metodologici operativi in fase di odierna rivalutazione.

LES ENFANTS DECROLY. Stage d'écoute: un'esperienza di ascolto e di osservazione, a cura di Lucia Marchetti e Maria Lodovica Roncagli, pp. 72, Ferrara, 1998.

Progetto e resoconto di uno stage attuato nel febbraio 1997 da cinque allieve e due insegnanti presso l' École Decroly di Bruxelles. Si colloca a conclusione di un percorso quinquennale che ha avuto come perno l'osservazione del sé nei suoi processi di crescita in rapporto agli apprendimenti scolastici.

L'AREA DI PROGETTO. Esperienze e riflessioni, a cura di Laura Campoli, pp. 108, Ferrara, 1998.

Raccoglie gli Atti di un corso di aggiornamento svoltosi a Ferrara il 28 novembre 1996 e proseguito in forma seminariale dal 10 al 13 dicembre dello stesso anno; vi sono inoltre raccolte le Aree di progetto e altre esperienze didattiche attuate e in corso di attuazione in alcune scuole della provincia di Ferrara, con riflessioni degli insegnanti su luci e ombre della didattica aperta alla innovazione.

LUDOVICO TICCHIONI UN LICEALE PARTIGIANO, a cura di Davide Guarnieri, pp. 286, Ferrara, 1998.

Ricostruzione storica della figura di L. Ticchioni, Medaglia d'Oro al Valor Militare, ucciso diciassettenne il 14 febbraio 1945 a Codigoro dagli uomini della Brigata Nera. Nel volume anche il Diario del giovane e documenti inediti della Questura di Ferrara sulla Resistenza nel basso ferrarese.

IO DELL'ESPERIENZA E DELLA RAGIONE MI APPAGO. Galilei e il rinnovamento culturale del Seicento, a cura di Rita Bonetti e Antonietta Molinari, CD-ROM con 36 pagine di accompagnamento, Ferrara, 1998.

L'ipertesto, con relativo quaderno, è il frutto di una esperienza didattica realizzata negli anni scolastici 1996.97 e 1997.98 come area di progetto in un indirizzo scientifico Brocca. Si affronta con modalità multidisciplinare e multimediale la figura di Galilei e il suo contributo al rinnovamento della cultura del secolo XVII.

SPINA. UNA GUIDA ARCHEOLOGICO-DIDATTICA, a cura di Rita Castaldi e Paola Marescalchi, pp. 132, Ferrara, 1999.

Viene descritto il Museo Archeologico Nazionale di Ferrara sia sotto il versante del contenitore (il palazzo Costabili detto "di Ludovico il Moro"), sia del contenuto (i reperti spinetici), sia dei criteri di restauro e allestimento recenti. La giuda, preparata da studenti e dedicata agli studenti, segue la storia della istituzione fin dalla nascita, e cerca di illustrare come funziona un Museo "dietro le quinte", indicando anche percorsi alternativi di approccio alla conoscenza del materiale archeologico.

CONVERSAZIONI FERRARESI, a cura di Anna Iannacone e Antonietta Molinari, pp. 68, Ferrara, 1999.

Vincitore del Premio Estense Scuola 1998, contiene il lavoro di un gruppo di allievi del Liceo, i quali, sulla scorta delle Lettere da Londra di Alberto Arbasino, sotto la supervisione delle due insegnanti curatrici del quaderno, hanno intervistato alcuni rappresentanti di spicco della vita culturale, religiosa, civile in senso lato della città di Ferrara.

LA FIGLIA POSTUMA DI CARNEADE. FRANCESCO VIVIANI E IL CORRIERE PADANO, a cura di Stefano Cariani e Claudio Cazzola, pp. 200, Ferrara, 1999.

Attraverso la lettura di articoli scritti da Francesco Viviani, professore di greco e latino del Liceo negli anni 1928-1936, per il "Corriere Padano" viene tracciato il profilo di un insegnante irriducibile ad ogni conformismo e culturale e politico. Vi si trova pure una rivisitazione di Dietro la porta di Giorgio Bassani, memore allievo di tanto maestro.

UN POSITIVISTA ERETICO. Materiali per un profilo intellettuale di Ludovico Limentani, a cura di Roberto Sega. pp. 288, Ferrara, 1999.

Viene ripercorso l'itinerario di pensiero di un ex allievo e poi insegnante del Liceo con l'aiuto di vari contributi tesi a mettere in luce i molteplici aspetti del suo pensiero. Il volume è suddiviso in una sezione di documenti, una antologica, ed una appendice contenente le lettere, per offrire il più ampio panorama del Denkweg del maestro ferrarese.

WAREHOUSE. LETTERE DAGLI STATES a cura di Laura Carlotti e della classe 5ª T indirizzo classico sperimentale "Brocca", pp. 41 + 55, Ferrara, 2000.

Il volume contiene la testimonianza di una doppia esperienza scolastica negli Stati Uniti, grazie alla quale il mondo nordamericano viene guardato da due osservatòri ( e osservatóri) fra loro ben distinti e marcati, non ultimo anche dal punto di vista tipografico e compositivo: Portland (Oregon) e Little Falls (New York).

ANNALI DELLA CITTÀ DI FERRARA 1587/1598. LA DEVOLLUTIONE DI FERRARA À SANTA MADRE CHIESA di Filippo Rodi, trascrizione a cura di Carla Frongia, pp. 173, Ferrara, 2000.

L'ultima parte del manoscritto inedito degli Annali del cronista ferrarese Filippo Rodi è relativa all'ultimo scorcio del XVI secolo, quando "si fa sempre più consistente, sino ad assumere il ruolo di protagonista pressoché assoluta, la questione relativa alla successione e le angustie di Alfonso si moltiplicano anche perché appare già abbastanza evidente l'inanità di ogni sforzo in proposito" (L. Chiappini, Presentazione, p. 5).

STIGMA. VIAGGIO NELL'EMARGINAZIONE IN UNA PICCOLA CITTÀ AMERICANA: BOULDER (COLORADO), a cura di Rosanna Ducati e Lucia Marchetti, pp. 112, Ferrara, 2000.

Collocato nel progetto di tirocinio dell'indirizzo di Scienze sociali, che nel quarto anno del curricolo affronta il tema del Welfare State e della sua crisi, il viaggio porta cinque allievi e due insegnanti del Liceo insieme con una psichiatra e una infermiera caposala del Servizio di salute mentale dell'Azienda USL di Ferrara a Boulder (Colorado, USA) nell'aprile del 1999, per conoscere quali risposte agli emarginati può offrire la sussidiarietà locale (Welfare community).

L'INDIMENTICABILE MOSTRA DEL '33. Laboratorio didattico di ricerca e approfondimento, a cura di Silvana Onofri e Cristina Tracchi, pp. 316, Ferrara, 2000.

Il fortuito ritrovamento, in un armadio del Liceo, di 201 fotografie riconosciute come riproduzioni d'epoca di opere presenti all'Esposizione della pittura ferrarese del Rinascimento tenutasi nel 1933 ha condotto un gruppo di allievi, coordinato dalle insegnanti curatrici, a ridar loro vita mediante catalogazione, presentazione in una mostra, pubblicazione in volume.

SOTTO UN'ALTRA LUCE. Le indagini diagnostiche come strumento di conoscenza e ricerca sul restauro di un dipinto, a cura di Laura Lambertini, Paola Marescalchi, Ferruccio Petrucci, pp. 79, Ferrara, 2000.

Il quaderno documenta il lavoro svolto, in collaborazione con l'Università e la Pinacoteca Nazionale, dalla classe quarta T a.s. 1998-99 relativamente all'Area di Progetto pluridisciplinare incentrata sulla conoscenza competente delle varie problematiche legate al restauro, in una città dalla "memoria" così ricca di testimonianze come Ferrara.

IL PROFESSORE EMILIO TEGLIO. Profilo di un preside di Liceo negli anni 1922-1938, a cura di Marisa Chiarion Roncarati, pp.92, Ferrara, 2001.

Il lavoro di ricerca storico-documentaria sulla figura di uno dei Presidi più "longevi" del Liceo Ariosto fornisce dati, suggerisce percorsi, svela punti di vista non obsoleti a beneficio dello stare a scuola quotidiano, inteso come laboratorio di intelligenza del presente muniti di una consapevolezza del passato vissuta sulle fonti.

ARIOSTO IN EUROPA. Esperienze di scambi culturali europei, Dipartimento Lingue Straniere, a cura di Paola Cazzola, Alda Lucci, Simonetta Savino e Maurizia Torza, pp. 109, Ferrara, 2001.

È tempo di bilanci in itinere per l'attività degli scambi interculturali iniziata nel 1983: Germania, Olanda, Svezia, Belgio, Francia, Spagna i Paesi in particolar modo coinvolti in iniziative di grande valore umano e didattico, perché, come scrive Simonetta Savino citando John Donne "nessun uomo è un'isola, nessun uomo può vivere senza il contatto con gli altri uomini, perché egli è parte di un tutto" (p. 7).

CON LA CROCEROSSA. Diario di un'esperienza formativa, a cura di Maria Cristina Quintavalli e Anna Maria Bisi, pp. 67, Ferrara, 2001.

Educazione alla salute attraverso esperienze concrete sul campo, ruolo della Croce Rossa attraverso le fonti fornite dalla documentazione conservata nell'Archivio storico del Liceo e, a conclusione, profilo di una famiglia che ha giocato un ruolo decisivo nella storia della CRI italiana e ferrarese.

CON I LIBRI. Esperienze di lettura, a cura di Anna Maria Bisi e Laura Carlotti, pp. 179, Ferrara, 2001.

Il volume testimonia l'attività di lettura svolta nel Liceo all'interno della iniziativa promossa dalla Fondazione Bellonci, in collaborazione con i Ministeri della Pubblica Istruzione e per i Beni e le Attività Culturali, dal titolo "Letteratura come storia".

HYGIA HAVE… Lettura di epigrafi del territorio ferrarese, a cura di Marisa Alessandri, Roberta Barbieri, Anna Lodi Sansonetti, pp. 92, Ferrara, 2001.

Un autentico 'libro dei testi', prodotto con rigore metodologico e sapienza didattica attraverso la lettura delle testimonianze epigrafiche in lingua latina presenti nel nostro territorio: una lezione di storia e storia della lingua intrecciate insieme.

1938 LE LEGGI RAZZIALI NELLA SCUOLA. Documenti dell'archivio storico del Liceo Ariosto, presentazione a cura di Davide Guarnieri, pp. 38, Ferrara, 2002.

Guida ad una parte importante della mostra permanente presente nei locali del Liceo, relativa alla documentazione riguardante le conseguenze delle direttive nazionali sul territorio locale in materia di discriminazione razziale.

IL FUTURO È ALLE NOSTRE SPALLE. Indagini sul passaggio dal sistema scolastico secondario superiore agli studi universitari e al mondo del lavoro, a cura di Antonietta Molinari e Patrizia Sarti, pp. 191, Ferrara, 2002.

Sono qui illustrati i risultati del lavoro svolto in un'Area di Progetto che si configura come indagine statistico-sociologica interessante gli ex-studenti del Liceo maturati negli anni 1989-1993, condotta con i più aggiornati strumenti della matematica, dell'informatica, della statistica, delle scienze sociali, in un'ottica interdisciplinare volta a coniugare 'sapere' e 'saper fare'.

PER LE ANTICHE STRADE. Nomi di vie raccontati dagli studenti. In italiano, francese, inglese, tedesco, gli studenti e gli insegnanti della classe 5ª L a.s. 2001-2002, coordinamento dei lavori, pubblicazione, supervisione ai testi in lingua italiana e francese Anna Maria Bisi e Rossella Benvenuti, supervisione testi in lingua inglese Silvia Giori, supervisione testi in lingua tedesca Alda Lucci, pp. 215, Ferrara, 2002.

Una guida poliglotta alla città di Ferrara, attraverso il racconto dei nomi delle vie e della loro genesi mediante la chiave multipla della forma urbanistica, della vita quotidiana, dei giochi e delle feste, delle donne, della vita notturna, degli animali, con una appendice documentaria stimolatrice di ulteriori curiosità.

TIBERIO RITROVATO. Tracce per un itinerario di studio, a cura di Claudio Cazzola, pp. 115, Ferrara, 2002.

Il Quaderno contiene il progetto del consiglio di classe di 5ª T a.s. 2000-2001 presentato all'Esame di Stato, elaborato con il contributo degli allievi e di Alessandro Amadei (italiano), Claudio Cazzola (greco e latino), Rosanna Ansani (filosofia), Daniela Busi (lingua tedesca), Silvia Giori (lingua inglese), Paola Marescalchi (storia dell'arte). In appendice, parte dell'itinerario archeologico compiuto nel corso del viaggio di studio imperniato sulla figura del controverso successore di Ottaviano Augusto.

[Sfoglia il CD on-line]

UN PO DI PARCO. Percorsi storico-naturalistici nel Parco regionale del Delta del Po. Stazione Volano - Mesola - Goro, a cura di Ruggero Lunghi con il contributo dei docenti e degli allievi della classe 5ª S a.s. 2001-2002, pp. 113 + CD-ROM + quattro itinerari pieghevoli allegati, Ferrara, 2002.

Accuratamente documentata, accattivante per impaginazione e scelta cromatica, raffinata nel corredo fotografico, questa realizzazione scientifica si propone come viatico indispensabile alla riscoperta del nostro territorio deltizio troppo spesso colpevolmente conosciuto in maniera superficiale. La guida ecoturistica può essere ulteriormente approfondita grazie al supporto costituito dal CD- ROM inserito nella terza di copertina.

www.niccolòmachiavelli.it Frammenti di un'intervista immaginaria, a cura di Alessandro Amadei, pp. 80, Ferrara, 2002.

Classificatosi al secondo posto al "Premio Estense Scuola 2002", il lavoro si propone come una rivisitazione, scientificamente condotta su documenti originali, del pensiero del Segretario Fiorentino, indagato attraverso ventisette domande elaborate da un apposito gruppo di studio sotto la guida sapiente e discreta del Curatore del volume.

IMMAGINI RITROVATE, a cura di Enrico Bresciani con la collaborazione di Laura Bolognini ed Elena Gamboni, pp. 150, Ferrara, 2002.

Riemergono alla luce, dall'archivio storico del Liceo Ariosto, cento diapositive sulla Grande Guerra: partendo da tale preziosa documentazione, studenti e insegnanti si interrogano su questa fonte storiografica, consapevoli che il destinatario delle immagini ritrovate è almeno duplice - chi era al liceo in quegli anni, e chi lo è adesso.

PAROLE DI MARMO. Le epigrafi ferraresi raccontano, a cura di Rita Castaldi e Paola Marescalchi, pp. 310, Ferrara, 2002.

Rivedere la nostra città, a piedi, lasciandoci guidare dalle parole di marmo che costituiscono tanti piccoli siti, intrecciati fra loro nella spiccata singola autonomia di ciascuno, significa attivare una memoria buona delle cose, predisposizione interiore indispensabile per la costruzione di un piano, pur minimo, di sopravvivenza collettiva.

CIBO QUOTIDIANO. Mito, rito, norma e trasgressione in alcune fonti greche e latine, di Maria Rita Casarotti e Claudio Cazzola, prefazione di Vincenzo Scarano Ussani, pp. 70, Ferrara, 2002.

La partecipazione ad una iniziativa di sensibilizzazione alimentare ha condotto il gruppo di studio ad interrogarsi interrogando varie fonti antiche sul cibo, mediante la costruzione di un itinerario didattico polifonico, sempre rispettoso della distanza che ci separa da Omero, per esempio, e da Svetonio.

MA IL COLPEVOLE NON ERA IL MAGGIORDOMO, ovvero Otto piccoli gialli, a cura di Roberta Barbieri e Cinzia Brancaleoni con gli allievi delle classi II M e II N indirizzo scientifico "Autonomia" a.s. 2001-2002, pp. 80, Ferrara, 2002.

Il lavoro, facente parte del percorso di "Educazione alla Scrittura" elaborato dal Dipartimento di Materie Letterarie, si presenta come una raccolta di otto brevi gialli costruiti da altrettanti gruppi di studio sotto la guida delle insegnanti di italiano delle due classi coinvolte nel progetto.

ALBUM DEL LICEO ARIOSTO, luoghi per apprendere: spazi e persone. Fotografie di Manfredi Patitucci. Ferrara, 2002.

Attraverso l'occhio e la sensibilità di Manfredi Patitucci, fotografo ed ex-allievo del Liceo Ariosto, si è cercato di ricostruire, per immagini, il clima scolastico nel quale molte ragazze e molti ragazzi crescono e diventano cittadini istruiti.

APPUNTAMENTO A CASA BASSANI con Paolo Zappaterra e gli studenti dell'Ariosto. Ferrara, 2002.

La classe seconda A illustra le fotografie donate da Paolo Zappaterra attraverso le liriche di Giorgio Bassani. Il lavoro è stato coordinato dalle professoresse Antonietta Molinari e Silvana Onofri.

IL CIMITERO SEFARDITA DI VIA ARIANUOVA. IMMAGINI E DOCUMENTI (dalla Mostra al Quaderno), a cura di Angela Pampolini, Mariella Ravasini, Fabrizio Fiocchi, pp. 107, Ferrara, 2003.

Attraverso una serie di documenti storici e mappe catastali è stata ricostruita la vicenda di uno dei luoghi che testimoniano il radicamento della comunità ebraica a Ferrara a partire dalla fine del XV secolo.

LA MEMORIA DEL TATUAGGIO. Antologia di letteratura israeliana, a cura di Elisa Carandina, pp. 125, Ferrara, 2003.

Un gruppo di studenti del Liceo, coordinati dagli insegnanti Alessandro Amadei, Maria Cristina Meschiari ed Elisabetta Noè, ha lavorato intorno al progetto della curatrice finalizzato alla conoscenza e all'approfondimento del tema della Shoah, quale si presenta nella letteratura israeliana contemporanea.

A ME PIACE HABITAR LA MIA CONTRADA. Passeggiate letterarie per le vie di Ferrara alla ricerca di Ludovico Ariosto, a cura di Laura Carlotti e della classe terza B, pp. 126, Ferrara, 2003.

Il progetto di riscoperta della città ha come scopo la realizzazione di "un difficile equilibrio tra documentazione e interpretazione, la prima imposta dalla schiera di studiosi famosi che hanno affrontato tematiche ariostesche, la seconda consentita dalla via secolare delle opere d'arte" cercando sempre "di lasciar parlare i versi dell'Ariosto" (p. 5).

NEL CRISTALLO DEL CUORE. Dramma in un atto di Rosanna Ansani. Musiche composte da Giorgio Zappaterra, pp. 71, Ferrara, 2003.

Testo drammatico e partitura musicale completa dello spettacolo rappresentato in prima nazionale presso il Teatro Comunale di Ferrara il 15 Aprile 2003 dal Laboratorio Teatrale "Fonema" diretto da Rosanna Ansani, a coronamento delle celebrazioni cittadine il cinquecentario delle nozze di Lucrezia Borgia e Alfonso I d'Este (1502-2002).

I BANCHI VUOTI. Il Liceo Ariosto e le leggi razziali del 1938, di Rosanna Ansani, pp. 123, Ferrara, 2004.

Una ricerca d'archivio condotta con comprovata competenza sulle conseguenze della applicazione delle leggi razziali in quella che è definita "una tranquilla scuola di regime" si intreccia strettamente con la voce viva di chi, aiutandoci a ricordare, ci impone il dovere morale di non dimenticare.

SHOAH 2003. Catalogo della mostra 27 gennaio 2003: il Liceo Ariosto pensa ad Auschwitz, a cura di Enrico Bresciani, pp. 32, Ferrara, 2003.

"Dodici immagini fotografiche per guardare nel profondo della follia".

IL FILO DELLA MEMORIA. GIORGIO BASSANI studente dell'Ariosto. Laboratorio di ricerca didattica e culturale, a cura di Silvana Onofri, pp. 224, Ferrara, 2004.

Attraverso documenti di archivio e testimonianze vive, il quaderno ricostruisce il clima culturale, didattico e umano di questo Liceo Classico negli anni fra il 1926 e il 1934.

DIECI VOLTE MILLE. Le studentesse e gli studenti maturati al Liceo Ariosto dal 1861 al 2004, a cura di Paola Bertolini, pp. 160, Ferrara, 2004.

Il Liceo Ariosto compie una fermata nel suo cammino più che centenario, facendo l'appello di tutti i suoi allievi maturati dal 1861, anno della fondazione, al 2004. Costituiscono cornice all'elenco diversi contributi, che mettono a fuoco l'essenza ed il divenire storico dell'Istituto.

IL CIMITERO SEFARDITA DI VIA ARIANUOVA. Studio per un intervento di restauro e valorizzazione, di Marcello Palmieri, pp. 60, Ferrara, 2005.

In prosecuzione ideale e concettuale con il n. 38, questo Quaderno si propone come un progetto complessivo non solo di recupero, ma anche e soprattutto di rivitalizzazione di un'area cittadina adiacente il Liceo e testimone di una memoria da conservare.

PIETATIS MUNUS. Per Giulio Bettini nel centenario della nascita (1903-2003), di Andrea Nascimbeni e Claudio Cazzola, pp. 56, Ferrara, 2005.

Rivisitazione a quattro mani di una figura di insegnante di ginnasio e studioso di storia attraverso una analisi degli scritti e dei documenti atta a ricostruire la temperie di un tratto di cammino del Liceo Ariosto e, per suo tramite, della nostra città.

AI RAGAZZI DI BRANCACCIO, a cura di Chiara Ferraresi e Daniela Veloccia, pp. 42, Ferrara, 2005.

Secondo classificato al concorso "Premio Estense Scuola" a.s. 2003/2004, il lavoro della classe 1^M indirizzo scientifico, nato dalla lettura di un libro, si configura come assunzione responsabile e matura delle condizioni difficili e spesso senza via d'uscita in cui vivono i coetanei di un quartiere palermitano.

 

ELOGIO DEL DIALOGO. Racconti di educazione tra pari, di Carla Borciani, Annalisa Conti, Monica Questioli, Maria Cristina Quintavalli e Silvia Siano, pp. 95, Ferrara, 2005.

Il Quaderno raccoglie tre esperienze diverse tutte compiute sul campo della educazione ad uno stile sano di vita, in cui i protagonisti - allievi e insegnanti - sono tutti alla pari, ugualmente impegnati nella tessitura di un dialogo non occasionale ma capace di creare e moltiplicare comportamenti sociali responsabilmente attivi.

 

NEREO ALFIERI UN MAESTRO. Atti della giornata Nereo Alfieri (3 dicembre 2003), a cura di Cinzia Solera, pp. 107, Ferrara, 2005.

Sono qui contenuti gli Atti della giornata di studi dedicata al grande Archeologo Nereo Alfieri, che ha lasciato impronta di sé anche nel nostro Liceo. Le diverse voci chiamate a testimoniare ricostruiscono con piena fedeltà un momento decisivo della nostra storia recente quale è la scoperta del sito archeologico di Spina, foriera di progressi eccezionali nel campo della conoscenza del nostro territorio e del mondo antico in generale.

 

IL FILO DELLA MEMORIA. Giorgio Bassani: gli anni della formazione e l'esordio poetico (1934-1945) a cura di Rita Castaldi e Antonietta Molinari, pp. 191, Ferrara, 2005

Il lavoro continua la ricerca sulla figura e sull'attività di Giorgio Bassani, iniziata con il Quaderno n. 44. In particolare è stata ricostruita la memoria relativa agli anni universitari, all'antifascismo e alle prime prove in prosa e in poesia dello scrittore ferrarese.

 

1943, di Silvano Guarnieri, a cura di Luca Bossi, Davide Guarnieri e Matteo Sansoni, pp. 63, Ferrara, 2005.

Presentare la storia attraverso i fumetti non è mai un'operazione semplice: il rischio più grande che corre l'autore è forse quello di essere accusato di banalizzare i fatti. 1943, il fumetto di Silvano Guarnieri racconta sia le ripercussioni di fatti nazionali come la caduta di Mussolini e la firma dell'armistizio, sulla città di Ferrara, sia il vissuto in prima persona di tragedie locali come la fucilazione di undici ferraresi all'alba del 15 novembre 1943.

 

“MIRA, MIRA TE STESSO NEL LUCIDO ADAMANTE” – Un esempio del teatro musicale barocco a Ferrara, di Nicola Badolato e Cinzia Solera, pp.115, Ferrara, 2005.

Prova concreta di una riuscita programmazione interdisciplinare sul tema “teatro”, in particolare sotto l’ottica del rapporto tra testo scritto e partitura musicale: nel nostro caso la Gerusalemme Liberata del Tasso ed il libretto di Ascanio Pio di Savoia. La puntuale indagine filologica, lontana dal restare puro esercizio accademico, si rivela motore di inaspettate curiosità portatrici di ulteriori indagini.

 

IL CUORE A CANESTRO – P. John Caneparo S. J., a cura di Paola Correggioli e Claudio Cazzola, pp.127, Ferrara, 2005.

Viene proposta alla memoria della comunità ferrarese e non la figura di P. John Caneparo, esempio di vita dedicata con coraggio quotidiano all’altro, fosse questo uno studente di Liceo, un ragazzo di Casa Cini, un atleta delle 4 Torri, un uomo della strada. L’incontro con il suo sorriso sempre acceso ha lasciato tutti riconfortati per la battaglia della vita, nessuno mai indifferente.

 

I DIVERSI VOLTI DELLA LUNA – Ricerche, divagazioni, proposte didattiche a partire da Ludovico Ariosto, a cura del Dipartimento di Italiano, pp.78, Ferrara, 2006.

Testimonianza, tra altre ancora, della partecipazione del Liceo, unitamente al “Don Minzoni” di Argenta, al progetto ministeriale “Pensare l’Italia attraverso i classici”, dedicato a Ludovico Ariosto. Percorsi di lettura, punti di vista, riflessioni e suggestioni letterarie rivissute attraverso la fantasia e la passione degli studenti, nella consapevolezza del valore assoluto della memoria storica.

 

IL FILO DELLA MEMORIA – GIORGIO BASSANI: dalle riviste alle prime pubblicazioni. Articoli, poesie e prose (1938-1945), a cura di Rita Castaldi e Antonietta Molinari, pp. 202, Ferrara, 2006.

Terza tappa di un itinerario ormai consolidato nei sentieri del parco letterario bassaniano: dopo lo studente dell’Ariosto (1926-1934) e l’apprendista scrittore alle prime prove (1934-1945), ecco il periodo successivo ricco di epifanie letterarie preziosissime, autentici incunaboli della universalmente nota scrittura della maturità.

 

C'ERA UNA VOLTA OMERO, di Claudio Cazzola, pp. 60, Ferrara, 2007.

Un incontro notturno, nell'atmosfera magica del sogno, fra una studentessa di liceo classico ed un misterioso personaggio, attraverso un intreccio di domande e risposte che ripercorre ancora una volta l'Odissea - un classico, teste Italo Calvino, che non si finisce mai di leggere.

 

CORPO E MENTE IN MOVIMENTO - Il nostro manuale di Educazione Fisica, a cura di Anna Bazzanini, Paola Correggioli, Micaela Faggioli, Pier Luigi Frozzi, Adriano Furlani, Maria Cristina Quintavalli, pp. 117, Ferrara, 2007.

Riflessioni ed esperienze maturate dai docenti di Educazione Fisica in anni di insegnamento al Liceo che diventano argomenti di studio e di approfondimento. Questo manuale vuole rappresentare il luogo di incontro tra le competenze dei docenti e le aspettative degli studenti.

 

BASSANI, PASOLINI, TRENKER – Una singolare collaborazione, a cura di Simonetta Savino e Alda Lucci, pp. 111, Ferrara, 2010.

Questo saggio nasce da un‘esperienza didattica che avuto come oggetto il rapporto tra Giorgio Bassani e il cinema. Si tratta, da una parte di una ricerca orientata su alcuni aspetti del rapporto della scrittura narrativa di Bassani con la scrittura per immagini del cinema; dall‘altra, della selezione di un episodio di Trenker come testimonianza dei rapporti tra gli intellettuali di quegli anni con l‘industria del cinema del consumo.

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