L'insegnamento è una professione che ha bisogno
di essere conosciuta e apprezzata.
La collana dei Quaderni del Liceo "Ariosto"
è nata nel 1995 principalmente con questo scopo.
La nostra iniziativa parte, infatti, dalla considerazione
che solo pochi conoscono realmente il lavoro quotidiano che si svolge
nelle aule scolastiche, mentre molti si sentono legittimati a dire
la loro sulla scuola per il solo fatto che hanno trascorso un certo
numero di anni sui banchi.
Anche per questo gli argomenti polemici prevalgono
sulle riflessioni e questo non ci sembra un fatto positivo.
Al contrario, la scuola, per il grande patrimonio di capacità,
saperi, esperienze di cui è depositaria, merita maggiore rispetto.
È il rispetto dovuto ai numerosi professori che rinnovano i
percorsi scolastici, realizzano efficaci strategie didattiche, danno
vita a un ambiente formativo dotato di senso, in grado cioè
di migliorare le condizioni sia dell'insegnamento sia dell'apprendimento.
Tutto questo patrimonio di "professionalità"
non deve andare in alcun modo sprecato oppure disperso: tanto meno
di questa eventualità può essere responsabile la stessa
scuola.
È quindi necessario imparare la cultura della
documentazione.
Con la documentazione delle proprie attività
si favorisce nei docenti, negli studenti e nei genitori la costruzione
di un positivo senso di appartenenza all'istituzione scolastica e
ci si presenta al territorio attraverso iniziative che mettono in
luce il clima di lavoro e l'identità formativa della scuola.
Il bisogno di documentare le attività più significative
non si esaurisce però nella memoria delle cose fatte, ma è
principalmente uno strumento per porre nuove domande, per ampliare
il confronto, per avviare nuovi percorsi di crescita professionale.
Secondo noi è così che si rende attivo
il processo che vede la scuola apprendere dalla propria esperienza.
Documentare significa, infatti, formulare un'ipotesi, costruire un
progetto, analizzare il percorso, controllarne il processo, valutarne
i risultati. Chi documenta esprime l'esigenza di comunicare ad altri
le caratteristiche del proprio lavoro e del proprio contesto formativo:
è un modo serio per mettersi in relazione con tanti altri professionisti
e discutere con loro attraverso gli "oggetti" del fare ricerca
a scuola.
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ARCHESTRATO DI GELA,
Gastronomia in versi. Frammenti tradotti da Claudio
Cazzola. Testo greco a fronte, pp. 64, Ferrara, 1995.
Tutti i frammenti superstiti - una sessantina
in tutto - di un poema in versi esametri, dal titolo variamente
tramandato (forse HEDUPATHEIA, ovvero Vita di delizie
a tavola), attribuito ad Archestrato di Gela, attivo al tempo
di Dionigi il Giovane tiranno di Siracusa ( IV sec. a. C.).
Il testo, presentato nella edizione critica curata da O. Montanari
(Bologna 1983), è corredato dalla traduzione italiana
completa ed accompagnato da note selezionate.
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BABY OBSERVATION
guardare loro per capire noi
, a cura di Lucia Marchetti
e Roberto Boccalon, pp. 54, Ferrara, 1996.
Stage di osservazione nei nidi e nelle scuole
materne del Comune di Ferrara. L'esperienza si fonda su presupposti
psicoanalitici secondo cui il comportamento del bambino è
visto in relazione alla madre fino ad arrivare ad una osservazione
partecipe della comprensione, che diviene così un possibile
percorso formativo. Si compone di una fase teorica, una fase
di intervento diretto e una fase di riflessione.
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CON EDIPO A FERRARA,
a cura di Claudio Cazzola, pp. 92, Ferrara, 1996.
Contiene gli Atti della "Prima rassegna
di teatro antico nel liceo", iniziativa svoltasi a Ferrara
nei giorni 8-13 maggio 1995 che ha coinvolto gli allievi di
tre classi del Liceo "Ariosto", di una classe rispettivamente
del Liceo Scientifico "Marconi" di Chiavari e del
Liceo Scientifico "Galilei" di Voghera e di due
classi del Liceo Classico "Da Vigo" di Rapallo.
Contiene percorsi didattici, esperienze di teatro, relazioni
dei professori Diego Lanza (Pavia), Dario Del Corno (Milano),
Luciano Canfora (Bari).
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PER CHI
SBOCCIANO I FIORI? Indagini ecologiche sul campo, a cura
di Ruggero Lunghi e Gian Andrea Pagnoni, pp. 96, Ferrara,
1997.
Presenta il risultato di una accurata e metodologica
indagine sul campo sviluppatasi nel biennio 1995-96 nei biotipi
Caneviè-Porticino (Volano) e di Valle Zavelea (Comacchio),
che ha portato alla produzione ed elaborazione di dati originali
e unici sul territorio ferrarese, specialmente per l'avifauna.
Il campionamento di fattori biotici e abiotici ha condotto
gli allievi a riconoscere flora e fauna con rispettivo censimento
e misurazione di parametri chimico-fisici, abituandoli alla
riflessione critica e alla collaborazione interattiva nel
gruppo di lavoro.
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STICKNYAWO-ZAMPADURA
DOMINO, a cura di Laura Carlotti, Ferrara, 1997.
Vincitore del Primo Premio alla prima edizione
del Premio Estense Scuola del 1996, il gioco di Domino a carte
speciali, che prende titolo dal nome esotico di un animale
selvaggio, attraverso un percorso di conoscenza di problemi
africani diventa pensiero positivo di risposta ai medesimi.
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GUIDA PER LA
CITTÀ E I BORGHI DI FERRARA IN CINQUE GIORNATE
di Giuseppe Antenore Scalabrini, a cura di Carla Frongia,
pp. 192, Ferrara, 1997.
Pochi anni prima di dare alle stampe le Memorie
istoriche (1773), G. A. Scalabrini terminò di compilare
questa minuziosa Guida destinata agli estimatori delle bellezze
artistiche e d'ogni sorta di notizie e curiosità, attinte
da documenti spesso non più accessibili, che rendono
la visita alla città un affascinante percorso a ritroso
nel tempo.
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PERCHÉ
LEI DEVE ESSERE COSÌ LETTERATO? Profilo di Giuseppe
Bongiovanni Professore di Fisica del Liceo Ginnasio Ariosto
dal 1877 al 1917, a cura Maria Grazia Bottoni, pp. 80,
Ferrara, 1997.
Contiene un profilo completo della figura
e dell'opera del prof. Giuseppe Bongiovanni, professore di
fisica del Liceo dal 1877 al 1917, del ruolo da lui ricoperto
nella città di Ferrara, nella comunità scientifica
nazionale e internazionale. Dalle recensioni delle sue opere
si possono ricostruire esperienze didattiche, anche sul versante
ludico, ed approcci metodologici operativi in fase di odierna
rivalutazione.
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LES ENFANTS DECROLY.
Stage d'écoute: un'esperienza di ascolto e di osservazione,
a cura di Lucia Marchetti e Maria Lodovica Roncagli, pp. 72,
Ferrara, 1998.
Progetto e resoconto di uno stage attuato
nel febbraio 1997 da cinque allieve e due insegnanti presso
l' École Decroly di Bruxelles. Si colloca a conclusione
di un percorso quinquennale che ha avuto come perno l'osservazione
del sé nei suoi processi di crescita in rapporto agli
apprendimenti scolastici.
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L'AREA DI PROGETTO.
Esperienze e riflessioni, a cura di Laura Campoli, pp.
108, Ferrara, 1998.
Raccoglie gli Atti di un corso di aggiornamento
svoltosi a Ferrara il 28 novembre 1996 e proseguito in forma
seminariale dal 10 al 13 dicembre dello stesso anno; vi sono
inoltre raccolte le Aree di progetto e altre esperienze didattiche
attuate e in corso di attuazione in alcune scuole della provincia
di Ferrara, con riflessioni degli insegnanti su luci e ombre
della didattica aperta alla innovazione.
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LUDOVICO TICCHIONI
UN LICEALE PARTIGIANO, a cura di Davide Guarnieri, pp.
286, Ferrara, 1998.
Ricostruzione storica della figura di L.
Ticchioni, Medaglia d'Oro al Valor Militare, ucciso diciassettenne
il 14 febbraio 1945 a Codigoro dagli uomini della Brigata
Nera. Nel volume anche il Diario del giovane e documenti inediti
della Questura di Ferrara sulla Resistenza nel basso ferrarese.
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IO DELL'ESPERIENZA
E DELLA RAGIONE MI APPAGO. Galilei e il rinnovamento culturale
del Seicento, a cura di Rita Bonetti e Antonietta Molinari,
CD-ROM con 36 pagine di accompagnamento, Ferrara, 1998.
L'ipertesto, con relativo quaderno, è
il frutto di una esperienza didattica realizzata negli anni
scolastici 1996.97 e 1997.98 come area di progetto in un indirizzo
scientifico Brocca. Si affronta con modalità multidisciplinare
e multimediale la figura di Galilei e il suo contributo al
rinnovamento della cultura del secolo XVII.
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SPINA. UNA GUIDA
ARCHEOLOGICO-DIDATTICA, a cura di Rita Castaldi e Paola
Marescalchi, pp. 132, Ferrara, 1999.
Viene descritto il Museo Archeologico Nazionale
di Ferrara sia sotto il versante del contenitore (il palazzo
Costabili detto "di Ludovico il Moro"), sia del
contenuto (i reperti spinetici), sia dei criteri di restauro
e allestimento recenti. La giuda, preparata da studenti e
dedicata agli studenti, segue la storia della istituzione
fin dalla nascita, e cerca di illustrare come funziona un
Museo "dietro le quinte", indicando anche percorsi
alternativi di approccio alla conoscenza del materiale archeologico.
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CONVERSAZIONI
FERRARESI, a cura di Anna Iannacone e Antonietta Molinari,
pp. 68, Ferrara, 1999.
Vincitore del Premio Estense Scuola 1998,
contiene il lavoro di un gruppo di allievi del Liceo, i quali,
sulla scorta delle Lettere da Londra di Alberto Arbasino,
sotto la supervisione delle due insegnanti curatrici del quaderno,
hanno intervistato alcuni rappresentanti di spicco della vita
culturale, religiosa, civile in senso lato della città
di Ferrara.
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LA FIGLIA POSTUMA
DI CARNEADE. FRANCESCO VIVIANI E IL CORRIERE PADANO, a
cura di Stefano Cariani e Claudio Cazzola, pp. 200, Ferrara,
1999.
Attraverso la lettura di articoli scritti
da Francesco Viviani, professore di greco e latino del Liceo
negli anni 1928-1936, per il "Corriere Padano" viene
tracciato il profilo di un insegnante irriducibile ad ogni
conformismo e culturale e politico. Vi si trova pure una rivisitazione
di Dietro la porta di Giorgio Bassani, memore allievo di tanto
maestro.
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UN POSITIVISTA
ERETICO. Materiali per un profilo intellettuale di Ludovico
Limentani, a cura di Roberto Sega. pp. 288, Ferrara, 1999.
Viene ripercorso l'itinerario di pensiero
di un ex allievo e poi insegnante del Liceo con l'aiuto di
vari contributi tesi a mettere in luce i molteplici aspetti
del suo pensiero. Il volume è suddiviso in una sezione
di documenti, una antologica, ed una appendice contenente
le lettere, per offrire il più ampio panorama del Denkweg
del maestro ferrarese.
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WAREHOUSE. LETTERE
DAGLI STATES a cura di Laura Carlotti e della classe 5ª
T indirizzo classico sperimentale "Brocca", pp.
41 + 55, Ferrara, 2000.
Il volume contiene la testimonianza di una
doppia esperienza scolastica negli Stati Uniti, grazie alla
quale il mondo nordamericano viene guardato da due osservatòri
( e osservatóri) fra loro ben distinti e marcati, non
ultimo anche dal punto di vista tipografico e compositivo:
Portland (Oregon) e Little Falls (New York).
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ANNALI DELLA
CITTÀ DI FERRARA 1587/1598. LA DEVOLLUTIONE DI FERRARA
À SANTA MADRE CHIESA di Filippo Rodi, trascrizione
a cura di Carla Frongia, pp. 173, Ferrara, 2000.
L'ultima parte del manoscritto inedito degli
Annali del cronista ferrarese Filippo Rodi è relativa
all'ultimo scorcio del XVI secolo, quando "si fa sempre
più consistente, sino ad assumere il ruolo di protagonista
pressoché assoluta, la questione relativa alla successione
e le angustie di Alfonso si moltiplicano anche perché
appare già abbastanza evidente l'inanità di
ogni sforzo in proposito" (L. Chiappini, Presentazione,
p. 5).
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STIGMA. VIAGGIO
NELL'EMARGINAZIONE IN UNA PICCOLA CITTÀ AMERICANA:
BOULDER (COLORADO), a cura di Rosanna Ducati e Lucia Marchetti,
pp. 112, Ferrara, 2000.
Collocato nel progetto di tirocinio dell'indirizzo
di Scienze sociali, che nel quarto anno del curricolo affronta
il tema del Welfare State e della sua crisi, il viaggio porta
cinque allievi e due insegnanti del Liceo insieme con una
psichiatra e una infermiera caposala del Servizio di salute
mentale dell'Azienda USL di Ferrara a Boulder (Colorado, USA)
nell'aprile del 1999, per conoscere quali risposte agli emarginati
può offrire la sussidiarietà locale (Welfare
community).
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L'INDIMENTICABILE
MOSTRA DEL '33. Laboratorio didattico di ricerca e approfondimento,
a cura di Silvana Onofri e Cristina Tracchi, pp. 316, Ferrara,
2000.
Il fortuito ritrovamento, in un armadio del
Liceo, di 201 fotografie riconosciute come riproduzioni d'epoca
di opere presenti all'Esposizione della pittura ferrarese
del Rinascimento tenutasi nel 1933 ha condotto un gruppo di
allievi, coordinato dalle insegnanti curatrici, a ridar loro
vita mediante catalogazione, presentazione in una mostra,
pubblicazione in volume.
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SOTTO UN'ALTRA
LUCE. Le indagini diagnostiche come strumento di conoscenza
e ricerca sul restauro di un dipinto, a cura di Laura
Lambertini, Paola Marescalchi, Ferruccio Petrucci, pp. 79,
Ferrara, 2000.
Il quaderno documenta il lavoro svolto, in
collaborazione con l'Università e la Pinacoteca Nazionale,
dalla classe quarta T a.s. 1998-99 relativamente all'Area
di Progetto pluridisciplinare incentrata sulla conoscenza
competente delle varie problematiche legate al restauro, in
una città dalla "memoria" così ricca
di testimonianze come Ferrara.
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IL PROFESSORE
EMILIO TEGLIO. Profilo di un preside di Liceo negli anni 1922-1938,
a cura di Marisa Chiarion Roncarati, pp.92, Ferrara, 2001.
Il lavoro di ricerca storico-documentaria
sulla figura di uno dei Presidi più "longevi"
del Liceo Ariosto fornisce dati, suggerisce percorsi, svela
punti di vista non obsoleti a beneficio dello stare a scuola
quotidiano, inteso come laboratorio di intelligenza del presente
muniti di una consapevolezza del passato vissuta sulle fonti.
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ARIOSTO IN EUROPA.
Esperienze di scambi culturali europei, Dipartimento Lingue
Straniere, a cura di Paola Cazzola, Alda Lucci, Simonetta
Savino e Maurizia Torza, pp. 109, Ferrara, 2001.
È tempo di bilanci in itinere per
l'attività degli scambi interculturali iniziata nel
1983: Germania, Olanda, Svezia, Belgio, Francia, Spagna i
Paesi in particolar modo coinvolti in iniziative di grande
valore umano e didattico, perché, come scrive Simonetta
Savino citando John Donne "nessun uomo è un'isola,
nessun uomo può vivere senza il contatto con gli altri
uomini, perché egli è parte di un tutto"
(p. 7).
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CON LA CROCEROSSA.
Diario di un'esperienza formativa, a cura di Maria Cristina
Quintavalli e Anna Maria Bisi, pp. 67, Ferrara, 2001.
Educazione alla salute attraverso esperienze
concrete sul campo, ruolo della Croce Rossa attraverso le
fonti fornite dalla documentazione conservata nell'Archivio
storico del Liceo e, a conclusione, profilo di una famiglia
che ha giocato un ruolo decisivo nella storia della CRI italiana
e ferrarese.
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CON I LIBRI.
Esperienze di lettura, a cura di Anna Maria Bisi e Laura
Carlotti, pp. 179, Ferrara, 2001.
Il volume testimonia l'attività di
lettura svolta nel Liceo all'interno della iniziativa promossa
dalla Fondazione Bellonci, in collaborazione con i Ministeri
della Pubblica Istruzione e per i Beni e le Attività
Culturali, dal titolo "Letteratura come storia".
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HYGIA HAVE
Lettura di epigrafi del territorio ferrarese, a cura di
Marisa Alessandri, Roberta Barbieri, Anna Lodi Sansonetti,
pp. 92, Ferrara, 2001.
Un autentico 'libro dei testi', prodotto
con rigore metodologico e sapienza didattica attraverso la
lettura delle testimonianze epigrafiche in lingua latina presenti
nel nostro territorio: una lezione di storia e storia della
lingua intrecciate insieme.
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1938 LE LEGGI
RAZZIALI NELLA SCUOLA. Documenti dell'archivio storico del
Liceo Ariosto, presentazione a cura di Davide Guarnieri,
pp. 38, Ferrara, 2002.
Guida ad una parte importante della mostra
permanente presente nei locali del Liceo, relativa alla documentazione
riguardante le conseguenze delle direttive nazionali sul territorio
locale in materia di discriminazione razziale.
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IL FUTURO È
ALLE NOSTRE SPALLE. Indagini sul passaggio dal sistema scolastico
secondario superiore agli studi universitari e al mondo del
lavoro, a cura di Antonietta Molinari e Patrizia Sarti,
pp. 191, Ferrara, 2002.
Sono qui illustrati i risultati del lavoro
svolto in un'Area di Progetto che si configura come indagine
statistico-sociologica interessante gli ex-studenti del Liceo
maturati negli anni 1989-1993, condotta con i più aggiornati
strumenti della matematica, dell'informatica, della statistica,
delle scienze sociali, in un'ottica interdisciplinare volta
a coniugare 'sapere' e 'saper fare'.
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PER LE ANTICHE
STRADE. Nomi di vie raccontati dagli studenti. In italiano,
francese, inglese, tedesco, gli studenti e gli insegnanti
della classe 5ª L a.s. 2001-2002, coordinamento dei lavori,
pubblicazione, supervisione ai testi in lingua italiana e
francese Anna Maria Bisi e Rossella Benvenuti, supervisione
testi in lingua inglese Silvia Giori, supervisione testi in
lingua tedesca Alda Lucci, pp. 215, Ferrara, 2002.
Una guida poliglotta alla città di
Ferrara, attraverso il racconto dei nomi delle vie e della
loro genesi mediante la chiave multipla della forma urbanistica,
della vita quotidiana, dei giochi e delle feste, delle donne,
della vita notturna, degli animali, con una appendice documentaria
stimolatrice di ulteriori curiosità.
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TIBERIO RITROVATO.
Tracce per un itinerario di studio, a cura di Claudio
Cazzola, pp. 115, Ferrara, 2002.
Il Quaderno contiene il progetto del consiglio
di classe di 5ª T a.s. 2000-2001 presentato all'Esame
di Stato, elaborato con il contributo degli allievi e di Alessandro
Amadei (italiano), Claudio Cazzola (greco e latino), Rosanna
Ansani (filosofia), Daniela Busi (lingua tedesca), Silvia
Giori (lingua inglese), Paola Marescalchi (storia dell'arte).
In appendice, parte dell'itinerario archeologico compiuto
nel corso del viaggio di studio imperniato sulla figura del
controverso successore di Ottaviano Augusto.
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[Sfoglia
il CD on-line]
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UN PO DI PARCO.
Percorsi storico-naturalistici nel Parco regionale del Delta
del Po. Stazione Volano - Mesola - Goro, a cura di Ruggero
Lunghi con il contributo dei docenti e degli allievi della
classe 5ª S a.s. 2001-2002, pp. 113 + CD-ROM + quattro
itinerari pieghevoli allegati, Ferrara, 2002.
Accuratamente documentata, accattivante per
impaginazione e scelta cromatica, raffinata nel corredo fotografico,
questa realizzazione scientifica si propone come viatico indispensabile
alla riscoperta del nostro territorio deltizio troppo spesso
colpevolmente conosciuto in maniera superficiale. La guida
ecoturistica può essere ulteriormente approfondita
grazie al supporto costituito dal CD- ROM inserito nella terza
di copertina.
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www.niccolòmachiavelli.it
Frammenti di un'intervista immaginaria, a cura di Alessandro
Amadei, pp. 80, Ferrara, 2002.
Classificatosi al secondo posto al "Premio
Estense Scuola 2002", il lavoro si propone come una rivisitazione,
scientificamente condotta su documenti originali, del pensiero
del Segretario Fiorentino, indagato attraverso ventisette
domande elaborate da un apposito gruppo di studio sotto la
guida sapiente e discreta del Curatore del volume.
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IMMAGINI RITROVATE,
a cura di Enrico Bresciani con la collaborazione di Laura
Bolognini ed Elena Gamboni, pp. 150, Ferrara, 2002.
Riemergono alla luce, dall'archivio storico
del Liceo Ariosto, cento diapositive sulla Grande Guerra:
partendo da tale preziosa documentazione, studenti e insegnanti
si interrogano su questa fonte storiografica, consapevoli
che il destinatario delle immagini ritrovate è almeno
duplice - chi era al liceo in quegli anni, e chi lo è
adesso.
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PAROLE DI MARMO.
Le epigrafi ferraresi raccontano,
a cura di Rita Castaldi e Paola Marescalchi, pp. 310, Ferrara,
2002.
Rivedere la nostra città, a piedi,
lasciandoci guidare dalle parole di marmo che costituiscono
tanti piccoli siti, intrecciati fra loro nella spiccata singola
autonomia di ciascuno, significa attivare una memoria buona
delle cose, predisposizione interiore indispensabile per la
costruzione di un piano, pur minimo, di sopravvivenza collettiva.
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CIBO QUOTIDIANO.
Mito, rito, norma e trasgressione in alcune fonti greche e
latine, di Maria Rita Casarotti e Claudio Cazzola, prefazione
di Vincenzo Scarano Ussani, pp. 70, Ferrara, 2002.
La partecipazione ad una iniziativa di sensibilizzazione
alimentare ha condotto il gruppo di studio ad interrogarsi
interrogando varie fonti antiche sul cibo, mediante la costruzione
di un itinerario didattico polifonico, sempre rispettoso della
distanza che ci separa da Omero, per esempio, e da Svetonio.
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MA IL COLPEVOLE
NON ERA IL MAGGIORDOMO, ovvero Otto piccoli gialli, a
cura di Roberta Barbieri e Cinzia Brancaleoni con gli allievi
delle classi II M e II N indirizzo scientifico "Autonomia"
a.s. 2001-2002, pp. 80, Ferrara, 2002.
Il lavoro, facente parte del percorso di
"Educazione alla Scrittura" elaborato dal Dipartimento
di Materie Letterarie, si presenta come una raccolta di otto
brevi gialli costruiti da altrettanti gruppi di studio sotto
la guida delle insegnanti di italiano delle due classi coinvolte
nel progetto.
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ALBUM DEL LICEO
ARIOSTO, luoghi per apprendere: spazi e persone. Fotografie
di Manfredi Patitucci. Ferrara, 2002.
Attraverso l'occhio e la sensibilità
di Manfredi Patitucci, fotografo ed ex-allievo del Liceo Ariosto,
si è cercato di ricostruire, per immagini, il clima
scolastico nel quale molte ragazze e molti ragazzi crescono
e diventano cittadini istruiti.
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APPUNTAMENTO
A CASA BASSANI con Paolo Zappaterra e gli studenti dell'Ariosto.
Ferrara, 2002.
La classe seconda A illustra le fotografie
donate da Paolo Zappaterra attraverso le liriche di Giorgio
Bassani. Il lavoro è stato coordinato dalle professoresse
Antonietta Molinari e Silvana Onofri.
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IL CIMITERO SEFARDITA
DI VIA ARIANUOVA. IMMAGINI E DOCUMENTI (dalla Mostra al Quaderno),
a cura di Angela Pampolini, Mariella Ravasini, Fabrizio Fiocchi,
pp. 107, Ferrara, 2003.
Attraverso una serie di documenti storici
e mappe catastali è stata ricostruita la vicenda di
uno dei luoghi che testimoniano il radicamento della comunità
ebraica a Ferrara a partire dalla fine del XV secolo.
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LA MEMORIA DEL
TATUAGGIO. Antologia di letteratura israeliana, a cura
di Elisa Carandina, pp. 125, Ferrara, 2003.
Un gruppo di studenti del Liceo, coordinati
dagli insegnanti Alessandro Amadei, Maria Cristina Meschiari
ed Elisabetta Noè, ha lavorato intorno al progetto
della curatrice finalizzato alla conoscenza e all'approfondimento
del tema della Shoah, quale si presenta nella letteratura
israeliana contemporanea.
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A ME PIACE HABITAR
LA MIA CONTRADA. Passeggiate letterarie per le vie di Ferrara
alla ricerca di Ludovico Ariosto, a cura di Laura Carlotti
e della classe terza B, pp. 126, Ferrara, 2003.
Il progetto di riscoperta della città
ha come scopo la realizzazione di "un difficile equilibrio
tra documentazione e interpretazione, la prima imposta dalla
schiera di studiosi famosi che hanno affrontato tematiche
ariostesche, la seconda consentita dalla via secolare delle
opere d'arte" cercando sempre "di lasciar parlare
i versi dell'Ariosto" (p. 5).
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NEL CRISTALLO
DEL CUORE. Dramma in un atto di Rosanna Ansani. Musiche composte
da Giorgio Zappaterra, pp. 71, Ferrara, 2003.
Testo drammatico e partitura musicale completa
dello spettacolo rappresentato in prima nazionale presso il
Teatro Comunale di Ferrara il 15 Aprile 2003 dal Laboratorio
Teatrale "Fonema" diretto da Rosanna Ansani, a coronamento
delle celebrazioni cittadine il cinquecentario delle nozze
di Lucrezia Borgia e Alfonso I d'Este (1502-2002).
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I BANCHI VUOTI.
Il Liceo Ariosto e le leggi razziali del 1938, di Rosanna
Ansani, pp. 123, Ferrara, 2004.
Una ricerca d'archivio condotta con comprovata
competenza sulle conseguenze della applicazione delle leggi
razziali in quella che è definita "una tranquilla
scuola di regime" si intreccia strettamente con la voce
viva di chi, aiutandoci a ricordare, ci impone il dovere morale
di non dimenticare.
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SHOAH 2003. Catalogo
della mostra 27 gennaio 2003: il Liceo Ariosto pensa ad Auschwitz,
a cura di Enrico Bresciani, pp. 32, Ferrara, 2003.
"Dodici immagini fotografiche per guardare
nel profondo della follia".
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IL FILO DELLA
MEMORIA. GIORGIO BASSANI studente dell'Ariosto. Laboratorio
di ricerca didattica e culturale, a cura di Silvana Onofri,
pp. 224, Ferrara, 2004.
Attraverso documenti di archivio e testimonianze
vive, il quaderno ricostruisce il clima culturale, didattico
e umano di questo Liceo Classico negli anni fra il 1926 e
il 1934.
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DIECI VOLTE MILLE.
Le studentesse e gli studenti maturati al Liceo Ariosto dal
1861 al 2004, a cura di Paola Bertolini, pp. 160, Ferrara,
2004.
Il Liceo Ariosto compie una fermata nel suo
cammino più che centenario, facendo l'appello di tutti
i suoi allievi maturati dal 1861, anno della fondazione, al
2004. Costituiscono cornice all'elenco diversi contributi,
che mettono a fuoco l'essenza ed il divenire storico dell'Istituto.
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IL CIMITERO SEFARDITA
DI VIA ARIANUOVA. Studio per un intervento di restauro e valorizzazione,
di Marcello Palmieri, pp. 60, Ferrara, 2005.
In prosecuzione ideale e concettuale con
il n. 38, questo Quaderno si propone come un progetto complessivo
non solo di recupero, ma anche e soprattutto di rivitalizzazione
di un'area cittadina adiacente il Liceo e testimone di una
memoria da conservare.
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PIETATIS MUNUS.
Per Giulio Bettini nel centenario della nascita (1903-2003),
di Andrea Nascimbeni e Claudio Cazzola, pp. 56, Ferrara, 2005.
Rivisitazione a quattro mani di una figura
di insegnante di ginnasio e studioso di storia attraverso
una analisi degli scritti e dei documenti atta a ricostruire
la temperie di un tratto di cammino del Liceo Ariosto e, per
suo tramite, della nostra città.
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AI RAGAZZI DI
BRANCACCIO, a cura di Chiara Ferraresi e Daniela Veloccia,
pp. 42, Ferrara, 2005.
Secondo classificato al concorso "Premio
Estense Scuola" a.s. 2003/2004, il lavoro della classe
1^M indirizzo scientifico, nato dalla lettura di un libro,
si configura come assunzione responsabile e matura delle condizioni
difficili e spesso senza via d'uscita in cui vivono i coetanei
di un quartiere palermitano.
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ELOGIO DEL DIALOGO.
Racconti di educazione tra pari, di Carla Borciani, Annalisa
Conti, Monica Questioli, Maria Cristina Quintavalli e Silvia
Siano, pp. 95, Ferrara, 2005.
Il Quaderno raccoglie tre esperienze diverse
tutte compiute sul campo della educazione ad uno stile sano
di vita, in cui i protagonisti - allievi e insegnanti - sono
tutti alla pari, ugualmente impegnati nella tessitura di un
dialogo non occasionale ma capace di creare e moltiplicare
comportamenti sociali responsabilmente attivi.
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NEREO ALFIERI
UN MAESTRO. Atti della giornata Nereo Alfieri (3 dicembre
2003), a cura di Cinzia Solera, pp. 107, Ferrara, 2005.
Sono qui contenuti gli Atti della giornata
di studi dedicata al grande Archeologo Nereo Alfieri, che
ha lasciato impronta di sé anche nel nostro Liceo.
Le diverse voci chiamate a testimoniare ricostruiscono con
piena fedeltà un momento decisivo della nostra storia
recente quale è la scoperta del sito archeologico di
Spina, foriera di progressi eccezionali nel campo della conoscenza
del nostro territorio e del mondo antico in generale.
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IL FILO DELLA
MEMORIA. Giorgio Bassani: gli anni della formazione e l'esordio
poetico (1934-1945) a cura di Rita Castaldi e Antonietta
Molinari, pp. 191, Ferrara, 2005
Il lavoro continua la ricerca sulla figura
e sull'attività di Giorgio Bassani, iniziata con il
Quaderno n. 44. In particolare è stata ricostruita
la memoria relativa agli anni universitari, all'antifascismo
e alle prime prove in prosa e in poesia dello scrittore ferrarese.
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1943, di
Silvano Guarnieri, a cura di Luca Bossi, Davide Guarnieri
e Matteo Sansoni, pp. 63, Ferrara, 2005.
Presentare la storia attraverso i fumetti
non è mai un'operazione semplice: il rischio più
grande che corre l'autore è forse quello di essere
accusato di banalizzare i fatti. 1943, il fumetto di Silvano
Guarnieri racconta sia le ripercussioni di fatti nazionali
come la caduta di Mussolini e la firma dell'armistizio, sulla
città di Ferrara, sia il vissuto in prima persona di
tragedie locali come la fucilazione di undici ferraresi all'alba
del 15 novembre 1943.
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“MIRA, MIRA TE
STESSO NEL LUCIDO ADAMANTE” – Un esempio del teatro musicale
barocco a Ferrara, di Nicola Badolato e Cinzia Solera,
pp.115, Ferrara, 2005.
Prova concreta di una riuscita programmazione
interdisciplinare sul tema “teatro”, in particolare sotto
l’ottica del rapporto tra testo scritto e partitura musicale:
nel nostro caso la Gerusalemme Liberata del Tasso ed il libretto
di Ascanio Pio di Savoia. La puntuale indagine filologica,
lontana dal restare puro esercizio accademico, si rivela motore
di inaspettate curiosità portatrici di ulteriori indagini.
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IL CUORE A CANESTRO
– P. John Caneparo S. J., a cura di Paola Correggioli
e Claudio Cazzola, pp.127, Ferrara, 2005.
Viene proposta alla memoria della comunità
ferrarese e non la figura di P. John Caneparo, esempio di
vita dedicata con coraggio quotidiano all’altro, fosse questo
uno studente di Liceo, un ragazzo di Casa Cini, un atleta
delle 4 Torri, un uomo della strada. L’incontro con il suo
sorriso sempre acceso ha lasciato tutti riconfortati per la
battaglia della vita, nessuno mai indifferente.
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I DIVERSI VOLTI
DELLA LUNA – Ricerche, divagazioni, proposte didattiche a
partire da Ludovico Ariosto, a cura del Dipartimento di
Italiano, pp.78, Ferrara, 2006.
Testimonianza, tra altre ancora, della partecipazione
del Liceo, unitamente al “Don Minzoni” di Argenta, al progetto
ministeriale “Pensare l’Italia attraverso i classici”, dedicato
a Ludovico Ariosto. Percorsi di lettura, punti di vista, riflessioni
e suggestioni letterarie rivissute attraverso la fantasia
e la passione degli studenti, nella consapevolezza del valore
assoluto della memoria storica.
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IL FILO DELLA
MEMORIA – GIORGIO BASSANI: dalle riviste alle prime pubblicazioni.
Articoli, poesie e prose (1938-1945), a cura di Rita Castaldi
e Antonietta Molinari, pp. 202, Ferrara, 2006.
Terza tappa di un itinerario ormai consolidato
nei sentieri del parco letterario bassaniano: dopo lo studente
dell’Ariosto (1926-1934) e l’apprendista scrittore alle prime
prove (1934-1945), ecco il periodo successivo ricco di epifanie
letterarie preziosissime, autentici incunaboli della universalmente
nota scrittura della maturità.
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C'ERA UNA VOLTA
OMERO, di Claudio Cazzola, pp. 60, Ferrara, 2007.
Un incontro notturno, nell'atmosfera magica
del sogno, fra una studentessa di liceo classico ed un misterioso
personaggio, attraverso un intreccio di domande e risposte
che ripercorre ancora una volta l'Odissea - un classico, teste
Italo Calvino, che non si finisce mai di leggere.
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CORPO E MENTE
IN MOVIMENTO - Il nostro manuale di Educazione Fisica,
a cura di Anna Bazzanini, Paola Correggioli, Micaela Faggioli,
Pier Luigi Frozzi, Adriano Furlani, Maria Cristina Quintavalli,
pp. 117, Ferrara, 2007.
Riflessioni ed esperienze maturate dai docenti
di Educazione Fisica in anni di insegnamento al Liceo che
diventano argomenti di studio e di approfondimento. Questo
manuale vuole rappresentare il luogo di incontro tra le competenze
dei docenti e le aspettative degli studenti.
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BASSANI, PASOLINI,
TRENKER – Una singolare collaborazione, a cura di Simonetta
Savino e Alda Lucci, pp. 111, Ferrara, 2010.
Questo saggio nasce da un‘esperienza didattica
che avuto come oggetto il rapporto tra Giorgio Bassani e il
cinema. Si tratta, da una parte di una ricerca orientata su
alcuni aspetti del rapporto della scrittura narrativa di Bassani
con la scrittura per immagini del cinema; dall‘altra, della
selezione di un episodio di Trenker come testimonianza dei
rapporti tra gli intellettuali di quegli anni con l‘industria
del cinema del consumo.
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Le pubblicazioni possono essere richieste fino ad esaurimento delle
scorte alla Segreteria dell'Istituto
0532 207348-205415
ariosto@liceoariosto.it
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