Sono numerose le iniziative che ogni anno scolastico
il Liceo propone con l'obiettivo di offrire a classi o gruppi di studenti
occasioni formative coerenti con l'indirizzo frequentato ma integrative
del curricolo. Alcune di esse si sono ormai consolidate divenendo laboratori
permanenti e vengono di seguito indicate, per le altre è possibile
trovare informazioni nel Piano dell'Offerta Formativa
pubblicato annualmente.
Nell'intento di offrire sempre nuovi stimoli allo studio delle lingue
classiche, la scuola organizza annualmente una serie di incontri con
studiosi che hanno curato nuove edizioni di opere antiche o saggi significativi
di carattere storico e letterario.
questa iniziativa coinvolge classi intere o gruppi di allievi, addestrati
attraverso percorsi propedeutici a una partecipazione attiva, che si
realizza sia nel dibattito conclusivo di ogni incontro sia nell'attività
curricolare condotta successivamente dagli insegnanti.
Referente:
Dipartimento Discipline Classiche
Da alcuni anni il Liceo è impegnato in un progetto
dal titolo "Galeotto fu il libro. Come quando perché un libro
ci vinse" che ha come obiettivo principale la promozione della lettura.
Il progetto che ha coinvolto nel corso del tempo un numero crescente
di studenti è articolato in varie attività: lettura, analisi
del rapporto lettore/letture e lettore/scrittore, scrittura (quarte
di copertina, interviste), scrittura creativa, preparazione di incontri
con scrittori e presentazione di libri.
Al centro di "Galeotto fu il libro…" è dunque la figura dello scrittore-lettore,
che si svela nel corso di una duplice occasione di incontro. Durante
la mattinata l'autore si confronta con gli studenti dell'istituto, cui
si unisce anche una classe "ospite" di un'altra scuola: a loro presenta
i suoi "libri galeotti" e le proprie opere, con loro affronta un momento
di interazione, di dialogo, di lettura e di riflessione.
"Galeotto fu il libro..." contempla anche altre iniziative: anch'esse
concepite dagli studenti, affiancati dagli insegnanti. Innanzitutto
"Intervallo con l'autore": la tradizionale pausa di metà mattina,
dilatata temporalmente per l'occasione a un'ora circa, è l'occasione
per un incontro informale degli studenti del Liceo con giovani scrittoti
per parlare ovviamente di libri e di letture a partire dalle esperienze
stesse degli ospiti e degli studenti. Nel corso di ogni incontro viene
data la possibilità a tutti i partecipanti e al pubblico presente
di acquistare i libri dell'autore ospite presso un banchetto organizzato
in collaborazione con le librerie Melbookstore e La Feltrinelli di Ferrara,
che forniscono le pubblicazioni con uno sconto del 15%.
Referenti:
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proff. Roberta Barbieri, Cinzia Brancaleoni, Maria Calabrese,
Laura Campanato, Isabella Cirelli, Girolamo De Michele, Laura
Fenoglio, Monica Giori, Roberta Mori, Cinzia Solera
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Il Liceo ogni anno aderisce all'iniziativa promossa
dal Ministero dell'università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica
che ha lo scopo di diffondere la cultura scientifica e di far conoscere
il ricco patrimonio tecnico scientifico del paese. L'iniziativa è
rivolta sia al pubblico sia agli studenti delle classi interne al Liceo
o esterne di ordine diverso.
Fissato un tema, si riutilizza l'area museale scientifica del Liceo
in modo da offrire percorsi di visita mirati al tema scelto, si organizzano
seminari e conferenze, si effettuano particolari esperienze nei laboratori
di fisica e di chimica, si appontano attività sperimentali interattive
in apposite aule didattiche. La progettazione e la realizzazione sono
curate da studenti e docenti degli indirizzi scientifico e scientifico-tecnologico.
Referenti:
prof.ssa Rita Bonetti e prof.ssa Patrizia Sarti
Il Liceo è impegnato sin dai primi anni '80
in attività di scambi culturali tra studenti della scuola e studenti
stranieri, inizialmente a integrazione del curricolo degli indirizzi
linguistici presenti nei corsi sperimentali: grazie alla disponibilità
degli insegnanti di lingue del Liceo e degli insegnanti stranieri si
è giunti a stabilire nel tempo rapporti di fattiva collaborazione
con alcune scuole europee.
Gli sambi possono assumere varie forme: dalla corrispondenza internazionale,
che è la forma più semplice, arricchita dalla circolazione
di materiali, agli scambi di insegnanti, al soggiorno all'estero di
singoli studenti e alla presenza di singoli studenti stranieri nella
scuola.
Finalità principali di queste attività sono il miglioramento
delle competenze linguistico-comunicative ma soprattutto l'educazione
interculturale degli allievi, nella prospettiva di contribuire alla
formazione di giovani aperti e flessibili, consapevoli dell'esistenza
di modi diversi di affrontare i problemi, capaci di stabilire relazioni
con persone appartenenti ad altre culture, in grado di diventare davvero
cittadini europei. Gli scambi inoltre, quando riguardano tematiche specifiche
di un indirizzo, mirano a mettere a punto modelli "arricchiti" di curricolo
attraverso l'esperienza di lavoro attorno a un progetto comune con coetanei
di altri paesi europei.
In questi ultimi anni le attività di scambio hanno ricevuto impulso
dai diversi programmi dell'Unione Europea, che ha parzialmente finanziato
le iniziative. Il programma Socrates, in particolare nella sezione Comenius,
ha offerto ulteriori prospettive poiché ha permesso gli scambi
a distanza con l'utilizzo delle nuove tecnologie.
La principale novità è costituita dal fatto che possono
interessare tutti gli indirizzi e prevedono l'identificazione di un
progetto comune su cui gli studenti lavorano assieme ai coetanei stranieri,
coinvolgendo l'intero Consiglio di classe sia nella fase progettuale
sia di realizzazione.
Referente:
prof.ssa Mariella Ravasini
Il laboratorio teatrale FONEMA, fondato nel 1991, si
configura come esperienza originale di teatro nella scuola.
Avvalendosi della specifica competenza teatrale di un'insegnante del
Liceo la prof.ssa Rosanna Ansani che è anche attrice di formazione
classica proveniente dai corsi di Margehrita Sergardi del Piccolo Teatro
di Siena, esso offre agli studenti un'opportunità formativa che,
mentre risponde a un bisogno sempre più vivo e diffuso, intende
tuttavia lasciarsi alle spalle gli equivoci e le velleità di
un fare teatro ridotto a "drammatizzazione" o a "recita scolastica".
In quanto forma di comunicazione totale, che combina i diversi linguaggi
in una testualità complessa e tendenzialmente infinita, il teatro
ritrova le proprie radici nelle profondità dell'esperienza personale
e collettiva, alle origini della cultura, in una dialettica continua
di ordine e avventura, individuale e sociale, invenzione e tradizione,
talento e tecnica. L'incontro con lo specifico teatrale è dunque
un'occasione significativa di crescita culturale e socio-relazionale:
esso non può avvenire che attraverso il fare.
Il laboratorio FONEMA è orientato alla ricerca, alla produzione
di eventi teatrali e a una pedagogia teatrale finalizzata all'acquisizione
delle tecniche di base dell'attore: respirazione, fonetica e impostazione
della voce, direzione, improvvisazione gestuale e verbale, lettura animata,
canto, costruzione di situazioni teatrali, interpretazione, recitazione.
Il corso base si compone di un biennio formativo, al quale si accede
tramite esame attitudinale dopo un primo periodo di frequenza, e di
un corso avanzato. Gli allievi, in numero massimo di trenta, sono tenuti
a frequentare le esercitazioni pomeridiane, che hanno cadenza settimanale,
e in rapporto ai progressi compiuti partecipano all'allestimento di
saggi e spettacoli. La preparazione avviene anche mediante stage su
aspetti specifici (mimo, canto, scenografia).
Il laboratorio FONEMA ha finora indirizzato la propria ricerca di nuovi
moduli espressivi e la propria attività soprattutto verso il
teatro greco (segnatamente la tragedia) e il teatro di Pirandello, esso
ha partecipato con successo e pubblici riconoscimenti a numerose manifestazioni.
Referente:
prof.ssa Rosanna Ansani
Nel quadro della legge n. 440/97 relativa alla diffusione
della musica come fattore educativo all'interno del sistema scolastico
a partire dalle istituzioni che realizzano l'autonomia, il Liceo ha
avviato iniziative tese a realizzare il progetto suggerito dalla legge,
dalla direttiva n. 180/99 e dal documento operativo.
Nel corso dell'anno scolastico 1998/99 questo Liceo ha allestito nella
sede un laboratorio musicale dotato di numerosi strumenti.
Il progetto musica è rivolto agli studenti del Liceo e alle scuole
del territorio di ogni ordine e grado in una struttura a rete. Le attività
sono svolte in orario curricolare al mattino e, di pomeriggio, in forma
opzionale.
La finalità generale è quella di sviluppare la consuetudine
con il linguaggio musicale, ancora poco valorizzato in ambito scolastico
e invece così vicino alla sensibilità e alle esigenze
dei giovani. In prospettiva si vorrebbe introdurre questa nuova opportunità
non come via parallela al curricolo e solo di arricchimento di esso,
bensì come un sapere necessario che va integrato con gli altri
saperi. Il laboratorio può rappresentare un primo livello di
avvicinamento consapevole alla musica attraverso una pratica attiva
di ascolto e di produzione che trova nelle interazioni con il docente
e con altri giovani e adulti la modalità privilegiata dell'esperienza
musicale.
Documenti:
Referente:
prof. Fabrizio Pasetti
Il Laboratorio Didattico di Archeologia "Nereo Alfieri"
nasce dall'esigenza, già da tempo sentita nella nostra scuola,
di utilizzare la parte del giardino del Liceo che gravita sul Quadrivio
Rossettiano, per un'attività laboratoriale che mira a rafforzare
le finalità specifiche del nostro istituto, volte alla promozione
di una cultura sempre più aggiornata, ma al tempo stesso non
disgiunta dalle sue radici classico - umanistiche.
Il Liceo ha elaborato, nel corso dell' anno scolastico 2003-04, un progetto,
in via di realizzazione, volto a riqualificare l'area del proprio giardino,
come luogo di confluenza di interessi - non solo scolastici - legati
alla cultura stratificata di cui l'intera zona è testimonianza
(quadrivio Rossettiano, Monastero di Santa Maria degli Angeli, Cimitero
ebraico Sefardita, ecc.).
Il progetto potrebbe in futuro essere occasione di rapporti e raccordi
fra il Liceo Classico "L.Ariosto", la sua struttura, il suo giardino,
da un lato e il percorso degli spazi verdi del Polo museale di Arte
Moderna, di recente concezione, previsto dal Comune di Ferrara, dall'altro.
Tale percorso dovrebbe coinvolgere la parte del giardino della scuola
prospiciente via Ercole I d'Este, un'area urbanistica e architettonica
rinascimentale di eccezionale importanza in cui anticamente erano situati
gli orti e i giardini di Palazzo Prosperi - Sacrati, e in seguito i
settecenteschi Granai Pubblici della città, tracce delle cui
fondazioni sono ancora visibili a ridosso di via Ercole I d'Este.
Referente: Dipartimento di Storia dell'Arte
Il progetto, promosso dal Liceo e indirizzato a tutti
gli studenti delle classi terze sperimentali e prime liceali, ha come
obiettivi principali la maturazione nei giovani di un sentimento di
appartenenza all'Unione Europea e concorre all'educazione alla cittadinanza
e alla intercultura.
Tale progetto si articola in diverse fasi che prevedono
- lezioni e conferenze sulla storia dell'unione Europea, sulle istituzioni
che la compongono e sul loro funzionamento;
- lavori di gruppo per la preparazione dei temi discussi nelle sedute
di simulazione del Parlamento Europeo;
- stage intensivo in lingua straniera della durata di un week-end in
escursione extrascolastica per la conclusione dei lavori e per la selezione
dei candidati alle sessioni nazionali del M.E.P. (Model European Parliament);
- viaggio di istruzione a Strasburgo con visita al Parlamento Europeo.
Referente: prof.ssa Alessandra Bondioli
Il Liceo Ariosto aderisce al progetto, attivo a Ferrara
dal 1976 realizzato in collaborazione con l'Anec-Agis e il Provveditorato
agli Studi, proponendo un corso di educazione al linguaggio cinematografico,
con visione e analisi di film, anche in versione originale, che si configura
come attività curricolare degli insegnamenti di Italiano, Storia dell'Arte
e Lingue Straniere.
Referente: prof.ssa Simonetta Savino
Il progetto è finalizzato alla promozione di stili
di vita "sani" dal punto di vista psicofisico e alla prevenzione del
disagio giovanile. Viene attuato attraverso:
- incontri con esperti e testimoni significativi relativamente a problemi
e interessi tipici degli adolescenti;
- attività di «peer education», in cui sono gruppi
di studenti, appositamente formati, a gestire momenti di confronto con
i loro coetanei.
Referenti: proff. Carla Borciani, Micaela Faggioli e M. Cristina
Quintavalli
La scuola accoglie studenti disabili e ciò ha
reso necessario un lavoro di definizione di risorse, strumenti, metodi
e strategie utili per garantire a ciascun allievo le migliori opportunità
formative, attivando nella dimensione didattica diverse iniziative:
percorsi individualizzati, attività laboratoriali a classi aperte,
progetti integrati che vedono coinvolti la scuola e diversi enti nel
territorio, viaggi di istruzione organizzati tenendo conto delle esigenze
degli studenti disabili.
Il liceo partecipa al progetto provinciale ‘Laboratori in rete’ e collabora
con l’Università accogliendo tirocinanti nell’ambito della diversabilità.
Referente: prof. Domenico Allocca
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