Mesola: ricorrenze  e cucina locale

La presenza nel Delta del Po di grandi corsi ricchi d’acqua in ogni stagione determinò, dal XV secolo, la diffusione in tutto il territorio e nel mesolano di uno degli alimenti simbolo delle zone umide del fiume: il riso (Oryza sativa). Ancora oggi il riso viene coltivato in tutto il Delta, specialmente nella zona di Mesola. La nuova coscienza alimentare e la crescente attenzione per prodotti sani biologicamente ha fatto aumentare l’interesse verso questo alimento, una volta venduto dagli speziali a caro prezzo, come una medicina da prescrivere a malati, vecchi e bambini in quanto facilmente digeribile. Divenne poi un alimento popolare, tanto che fino a un secolo fa tutte le minestre della Valle Padana erano a base di riso. Nel mesolano vengono coltivate due varietà di riso: il Vialone nano ed il Carnaroli. Per la sua prerogativa di accoppiarsi agli alimenti più eterogenei e di assorbire tutti gli intingoli, può facilmente essere cucinato o abbinato a piatti a base di carne, pesce o verdura.

Asparago verde (CC)L’avvenimento più caratteristico del paese di Mesola è la Festa dell’Asparago, che si svolge alla fine di aprile. L’asparago verde (Asparagus officinalis) ha trovato nel territorio ferrarese, ed in particolare nei terreni sabbiosi del Delta del Po, il proprio ambiente ideale tanto da divenire una delle coltivazioni di maggior pregio e diffusione. La sagra dell’asparago di Mesola è una ricorrenza che ha origini molto antiche; si svolgeva nel periodo del Corpus Domini e nel medioevo aveva una grande importanza, in quanto aveva le caratteristiche di una vera e propria fiera-mercato. Col passare del tempo questa ricorrenza perse la sua importanza, acquistando sempre più l’aspetto di una fiera paesana. Nel 1991 nasce la vera e propria “Sagra dell’asparago di Mesola”, quale mezzo per promuovere i prodotti tipici locali (asparagi, vongole, anguilla, zucca) e per far conoscere le bellezze artistiche e naturali del territorio. Nel tempo la manifestazione ha assunto i caratteri di una vera fiera commerciale, con stand gastronomici che offrono assaggi gratuiti dei prodotti tipici locali, accompagnati dai vini D.O.C. del Bosco Eliceo, e stand commerciali che espongono macchine agricole, strettamente connessi al territorio fertile del mesolano. Il programma dell’iniziativa include escursioni naturalistiche gratuite, con guida turistica, nelle zone del territorio che fanno parte del Parco Regionale del Delta del Po. Segue a questa festa, a fine maggio e inizio giugno, la manifestazione musicale intitolata Concerti in Castello realizzata all’interno del Castello di Mesola. Il mercato paesano si svolge di sabato.

Ricette tipiche di Mesola

RISOTTO CON ASPARAGI E ZUCCA

Risotto con asparagi e zucca (CC)

Ingredienti: 400 g di riso, dodici asparagi, un porro, 300 g di zucca già mondata, ½ bicchiere di vino bianco secco, ½ litro di latte, 6 dl di brodo vegetale, 30 g di burro, prezzemolo, noce moscata, sale e pepe.

Preparazione: sbucciare il porro, tagliarlo a striscioline e farlo soffriggere in una pentola con il burro; pulire gli asparagi eliminando la parte legnosa, affettare la parte tenera dei gambi e tagliare a metà per il lungo le punte; ridurre la zucca a scagliette. Mettere asparagi e zucca nella pentola con i porri e lasciarli insaporire nel condimento; poi unire il riso, farlo tostare, bagnare con il vino e portare a cottura il risotto, unendo, poco alla volta, il latte e il brodo bollenti, sempre mescolando con cucchiaio di legno. Salare, profumare con un cucchiaio di prezzemolo tritato, una grattata di noce moscata e una macinata di pepe.

Vino consigliato: Bianco del Bosco Eliceo.

CROCCHETTE DI RISO CON ASPARAGI

Crocchette di riso con asparagi (CC)

Ingredienti: 600 g di asparagi, 350 g di riso, 150 g di mozzarella a dadini, 130 g di cipolla, 120 g di grana grattugiato, 100 g di burro, un uovo, vino bianco secco, olio d’oliva, brodo di carne, sale e pepe. Per friggere: due uova, farina bianca, pangrattato, olio e sale.

Preparazione: pulire gli asparagi separandone le punte dai gambi; lessare questi ultimi per 20 minuti in ½ litro di acqua salata, quindi filtrare il brodo ottenuto. Appassire in olio la cipolla tritata finemente, tostarvi poi il riso, sfumarlo con un po’ di vino, unirvi le punte di asparagi a fettine e portare a cottura versando, a poco a poco, il brodo di asparagi e poi quello di carne (1 litro circa in tutto). Mantecare il riso con il burro, il formaggio grattugiato, un uovo, sale e pepe. Farlo raffreddare e ricavarne circa 40 crocchette rotonde, inserendo in ciascuna un dadino di mozzarella. Infarinare leggermente le crocchette, poi passarle nelle uova sbattute con poco sale, nel pangrattato, quindi friggerle in abbondante olio caldo. Farle sgocciolare man mano su carta assorbente e tenerle in caldo. Servire subito. Si possono accompagnare con salsa di pomodoro, con ragù di carne tradizionale o arricchito di fegatini di pollo e funghi. Con il sugo, queste crocchette diventano un piatto completo.

Vino consigliato: Fortana del Bosco Eliceo.

TRIANGOLI CON RIPIENO DI ASPARAGI

Ingredienti: 1,1 kg di asparagi, 50 g di scalogno, 100 g di burro, 150 g di parmigiano reggiano, sale; per la pasta: quattro uova intere e 440 g di farina.

Preparazione: tagliare gli asparagi a rondelle ed unirli al fondo fatto con lo scalogno tritato ed il burro, cuocere a fuoco basso coprendo con un coperchio. A cottura ultimata tritarli finemente con un coltello ottenendo una densa crema; mescolare a quest’ultima, solo quando sarà fredda, il parmigiano reggiano e regolare il sale. A parte, preparare la pasta impastando la farina con le uova; tirare la sfoglia ed ottenere dei quadrati di circa 8 cm di lato; sistemare al centro di ogni quadrato una noce di ripieno e chiuderli in due dando una forma triangolare. Lessare in abbondante acqua salata i triangoli e saltarli in padella con un filo d’olio d’oliva e una spolveratina di parmigiano reggiano.

Vino consigliato: Merlot del Bosco Eliceo.