Gorino Ferrarese

Gorino Ferrarese, in frazione di Goro, si trova in vicinanza della foce del Po di Goro, affacciato alla Sacca nell’estremità più orientale della provincia di Ferrara.

Gorino Ferrarese: porticciolo con barche e reti da pesca (L)Nato come posto di dogana alle dipendenze dirette della Camera Apostolica, l’abitato di Gorino si sviluppa solo verso il 1870, a seguito dell’avanzamento della foce del Po di Goro e l’emersione dal mare del territorio, quando vi si stabiliscono famiglie di pescatori in capanne. L’espansione comincia durante il fascismo, con la costruzione di una dozzina di case popolari. Nel 1953 vennero bonificate le Valli Vallazza e Vallesina, diminuendo così l’estensione delle paludi a ridosso del paese. Nello stesso anno, in sostituzione di un oratorio del 1870 divenuto cadente, l’Ente Delta Padano fece costruire l’attuale chiesa dedicata alla Beata Vergine della Mercede. Attualmente, al suo interno si trova una statua della Madonna del XVIII secolo e un ex voto mariano del XIX secolo.Nel 1964 venne bonificato l’acquitrino di fronte alla chiesa e Gorino poté, così, dotarsi di una piazza.

Barche a Gorino Ferrarese (CP)

 

Solo negli ultimi decenni il paese ha conosciuto un’evidente espansione edilizia. Il porto di Gorino è più contenuto e caratteristico di quello di Goro, con un’economia, basata principalmente sulla pesca, che è paragonabile a quella del capoluogo; accanto alle tradizionali fonti di reddito, negli ultimi anni si sta sviluppando il settore del turismo naturalistico.