Di proprietà della Regione Emilia-Romagna e attualmente gestite dalla Provincia di Ferrara, le pinete immediatamente a sud di Mesola si sviluppano, per circa 90 ettari, su antichi cordoni dunosi litoranei formatisi a partire dal X secolo. Le Pinete Motte del Fondo (63 ettari) e Ribaldesa (26 ettari), rispettivamente a nord e a sud della S.S. 309 Romea, furono impiantate tra il 1936 e il 1938 dal Corpo Forestale, che provvide alla semina di pinoli in solchetti. La vegetazione è caratterizzata da pino marittimo (Pinus pinaster) e pino domestico (Pinus pinea). Sono, inoltre, stati messi a dimora esemplari di leccio (Quercus ilex) e di farnia (Quercus robur). Nel sottobosco si trovano il rovo (Rubus spp.) e l’asparago selvatico (Asparagus acutifolius), mentre l’ailanto (Ailanthus altissima) e la robinia (Robinia pseudacacia) sono piante alloctone infestanti molto diffuse anche in queste pinete. Lo strato erbaceo è scarso, soprattutto nelle zone più coperte dai pini. La fauna è composta da specie tipiche di ambiente boschivo come il colombaccio (Columba palumbus), la tortora dal collare orientale (Streptopelia decaocto) e la gazza (Pica pica). Modalità di visitaI sentieri naturalistici interni, percorribili sia a piedi che in bicicletta, sono liberamente accessibili e possono essere raggiunti da diversi punti a partire dalle strade principali che fiancheggiano le pinete. |