Scanno di Volano

Si trattava di un uccello piuttosto grosso: con due ali grandi, molto grandi, però sproporzionate rispetto al corpo, che era piccolo, invece, gracile.[...] Il lungo collo a esse, stretto fra le scapole; le vaste ali marrone, di una pesantezza da stoffa

G. Bassani, L’airone

Scanno di Volano - Riserva Naturale Po di Volano (L)Per Scanno di Volano intendiamo indicare la lingua di sabbia situata tra l’attuale e la vecchia foce del Po di Volano, omonima e parallela allo Scanno descritto nella scheda Pineta di Volano (vedi fotografia a lato). Esso comprende due piccole pinete, nel cui sottobosco si sta rapidamente sviluppando una macchia a leccio (Quercus ilex). Nelle acque aperte tra i due Scanni la vegetazione è scarsa, mentre nelle zone più riparate si insedia una vegetazione sommersa tipica delle acque salmastre, rappresentata da ulva (Ulva rigida) e ruppia (Ruppia cirrhosa). Nei fondali che periodicamente emergono dall’acqua si trovano prati salmastri, caratterizzati dalla presenza Airone cenerino (CP)di giunco marittimo (Juncus maritimus), salicornia fruticosa (Sarcocornia fruticosa), limonio (Limonium serotinum) e atriplice (Halimione portulacoides). Alcune aree sono ricoperte da fitti canneti a canna di palude (Phragmites australis).

Gli uccelli che frequentano la zona sono numerosi: svasso maggiore (Podiceps cristata), svasso piccolo (Podiceps nigricollis), gabbiano comune (Larus ridibundus), sterna comune (Sterna hirundo), garzetta (Egretta garzetta), airone rosso (Ardea purpurea), airone cenerino (Ardea cinerea), germano reale (Anas platyrhynchos), folaga (Fulica atra), cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus), beccaccino (Gallinago gallinago) e piro piro piccolo (Actitis hypoleucos).

Modalità di visita

Questo sito non è stato incluso nei quattro percorsi da noi proposti, ma può costituire un’interessante appendice dell’itinerario giallo. È raggiungibile, a piedi o in bicicletta, partendo dalla località Madonnina del Lido di Volano; da qui è possibile percorrere liberamente due sentieri sterrati circolari, della durata di circa 40 minuti ciascuno.